Dante alla foce del Tevere, domani il Parco Archeologico svelerà il luogo che avrebbe ispirato il Sommo Poeta
In occasione della Giornata nazionale in onore di Dante Alighieri avremo l'opportunità di scoprire il luogo che ispirò il Sommo Poeta alla foce del Tevere per descrivere l'imbarco delle anime del secondo canto del Purgatorio


(AGR) Domani, 25 marzo, è in programma il “Dantedì”, la Giornata Nazionale in onore di Dante Alighieri. La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia e sarà l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, anche on line, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali.
L'edizione del 2021 sarà ancora più significativa perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta. Domani il Parco archeologico di Ostia Antica svelerà il luogo che avrebbe ispirato Dante Alighieri per il secondo canto del Purgatorio, quando evoca l’imbarco delle anime ambientato alla foce del Tevere e probabilmente nei pressi di Tor Boacciana, dove ad inizio secolo la “Scafa” traghettava da una riva all’altra. Sempre domani, il parco archeologico sulla sua pagina facebook promette la visione di un video dedicato proprio all’ispirazione del Sommo Poeta, denominato “Dove l’acqua di Tevere s’insala: il Sommo Poeta alla Foce del Tevere”, in prima visione digitale alle ore 12 sulla pagina Facebook del Parco.