Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Simply-Sma, il futuro dei lavoratori sarà discusso in regione

Franco Ciccolini (Fisascat-Cisl Roma):Grande tensione tra i lavoratori per la chiusura di quattro punti vendita, chiediamo garanzie per tutti. Troppe famiglie lasciate senza prospettive. A Ostia è stato disatteso un preciso accordo.

printDi :: 25 novembre 2020 13:22
lavoratori simply in attesa di una soluzione

lavoratori simply in attesa di una soluzione

(AGR) La vertenza Simply-Sma si allunga ed i lavoratori restano senza risposte. I sindacati hanno inoltrato una richiesta urgente alla Regione Lazio per aprire un confronto sul futuro dei punti vendita e dei cento lavoratori dei quattro punti vendita chiusi.  “C’è grande tensione, se non vera e propria disperazione, tra i circa cento lavoratori dei punti vendita ex Simply-Sma Platani, Zambarelli, Mazzini e Capo Verde di Ostia, che non sono rientrati nel piano di acquisizione e passaggio da Margherita Distribuzione a Conad e hanno abbassato le serrande negli ultimi mesi. Al momento, queste persone non hanno alcuna certezza sotto il profilo occupazionale: in un contesto critico come quello pandemico, non è possibile che queste persone siano lasciate a se stesse, senza prospettive. Le istituzioni e l’azienda devono intervenire, per parte nostra faremo tutto il possibile per garantire quasi cento famiglie sul territorio”.

E’quanto rende noto Franco Ciccolini, della Fisasacat-CISL di Roma Capitale e Rieti, aggiungendo che “per quanto riguarda i punti vendita di Roma, non riusciamo a comprendere  come Margherita Distribuzione, a seguito di un contenzioso con il proprietario degli immobili, gli abbia successivamente concesso le licenze.

 
Inoltre, è assurda la vicenda che riguarda i 40 lavoratori del punto vendita di Ostia, chiuso dal 1°ottobre. A inizio settembre avevamo firmato un accordo che prevedeva il passaggio del ramo di azienda con salvaguardia occupazionale per tutti i lavoratori, che è stato disatteso in modo inaccettabile, e senza alcuna spiegazione: non staremo fermi a guardare mentre i lavoratori, terrorizzati dall’assenza di qualsiasi certezza, si sentono costretti ad accettare il licenziamento senza opposizione e l’incentivo. Non vorremmo che l’intenzione fosse quella di riaprire con nuove assunzioni,  e senza alcun riguardo per la vita e la grande professionalità dei lavoratori ex Simply-Sma. Ieri mattina, insieme a Filcams-CGIL Roma e Lazio e Uiltucs Roma e Lazio, abbiamo inoltrato una richiesta urgente alla Regione Lazio, per discutere del futuro dei punti vendita e dei lavoratori”.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE