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Sandra Savino (MEF): “Profondo dolore per la morte di Satnam Singh, impegno fermo contro il caporalato”

Il Sottosegretario di Stato esprime sgomento per la tragica scomparsa del giovane bracciante indiano e ribadisce la necessità di combattere il caporalato e garantire condizioni di lavoro sicure per tutti

printDi :: 20 giugno 2024 08:40
Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze

(AGR) Roma, “È inaccettabile che, in un contesto di emergenza, a Satnam Singh non sia stato garantito il soccorso immediato e adeguato, ma sia stato scaricato fuori dalla sua abitazione, privato della dignità che ogni essere umano merita”. Queste le parole del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Sandra Savino, che ha espresso “profondo dolore e sgomento” per la tragica scomparsa del giovane bracciante indiano di 31 anni. Singh era rimasto gravemente ferito in un incidente sul lavoro nelle campagne di Latina.

Savino ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia della vittima in questo difficile momento: “Il mio pensiero e il più sincero cordoglio vanno alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di grande sofferenza. La sua vicenda non è solo un dramma personale, ma un segnale allarmante delle condizioni in cui troppo spesso si trovano a operare i lavoratori agricoli nel nostro Paese”.

 
Controllo dei Carabinieri

Controllo dei Carabinieri

Il sottosegretario ha poi sottolineato la necessità di una condanna unanime verso ogni forma di sfruttamento e negligenza che porti a simili tragedie: “Va espressa, da parte di tutti, una ferma condanna verso qualsiasi forma di sfruttamento e di negligenza che porti a simili tragedie. È nostro dovere garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose per tutti i lavoratori, senza eccezioni”.

Campi Agricoli

Campi Agricoli

L’incidente che ha coinvolto Singh ha riacceso il dibattito sulla piaga del caporalato in Italia, un problema che colpisce in modo particolare il settore agricolo, dove lavoratori spesso immigrati vengono sfruttati in condizioni di estremo disagio e privati dei loro diritti fondamentali. Savino ha ribadito l’impegno del governo a combattere con determinazione il caporalato e a migliorare le condizioni di lavoro nel settore agricolo.

Lavoratori dell'agricoltura

Lavoratori dell'agricoltura

“Lavoriamo per costruire un sistema in cui il rispetto dei diritti umani e la dignità del lavoro siano prioritari”, ha concluso Savino, “e continueremo a batterci affinché tragedie come quella di Satnam Singh non si ripetano mai più”.

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