Uffizi, riapre al pubblico una parte di San Pier Scheraggio
Direttore Uffizi Schmidt
(AGR) La chiesa nel Cinquecento venne inglobata nel complesso vasariano, e per la festa di San Francesco rientra nel percorso ordinario di visita. Si potrà “camminare” sugli scavi sopra un pavimento di cristallo, e ammirare un affresco del ‘300 che raffigura il Santo umbro. L’omaggio al Poverello di Assisi continua sul sito web del museo con una mostra virtuale.
Dagli Uffizi arriva un omaggio speciale a San Francesco, il “poverello di Assisi”, nella ricorrenza della sua morte (avvenuta il 3 ottobre 1226). Da oggi riapre al pubblico una parte di San Pier Scheraggio, l'antica chiesa medievale che nel '500 fu incorporata nel complesso - oggi occupato dal Museo - realizzato da Giorgio Vasari: dopo quasi due decenni una navata della chiesa è ora di nuovo accessibile e inserita nel percorso ordinario di visita al pian terreno del Museo; su una colonna è possibile ammirare da vicino un interessantissimo affresco, opera di un ignoto pittore fiorentino dei primi del Trecento, raffigurante il santo assisiate. E c’è di più. L’omaggio degli Uffizi a San Francesco è infatti anche virtuale: sul sito web delle Gallerie è infatti da oggi visitabile “Francesco Fratello Universale - vita e culto del poverello d’Assisi”, una mostra online (“ipervisione”) coordinata da Monica Alderotti e dedicata ai momenti cruciali della vita del santo, con un’introduzione del Guardiano del Santuario della Verna, Padre Francesco Brasa OFM. L’ipervisione consta di 20 immagini ad alta definizione di opere dalla collezione delle Gallerie, con spiegazioni e commenti, tra le quali anche capolavori di Andrea del Sarto, Jacopo Ligozzi, Federico Barocci, El Greco, Ludovico Cigoli, Cristofano Allori (https://www.uffizi.it/mostre-virtuali/san-francesco). Gli spazi restaurati risalgono all’XI secolo dopo Cristo: fu in questo tempo, dunque ancora prima del Palazzo della Signoria, che venne realizzata la chiesa romanica di San Pier Scheraggio, vero e proprio punto di riferimento religioso e civile della Firenze medievale.
In questo luogo anche Dante Alighieri assunse l’incarico di Priore, come membro dell’Arte dei Medici e Speziali, per il periodo dal 15 giugno al 25 agosto 1300. Nel XV secolo, per ampliare lo spazio intorno al Palazzo della Signoria, fu distrutta la navata settentrionale della chiesa, rendendo necessari nuovi lavori, come l’innalzamento del pavimento. Con l’edificazione degli Uffizi, nel XVI secolo, la chiesa fu assai ridimensionata, ma continuo` ad essere officiata fino alla sconsacrazione avvenuta nel 1782 per volonta` di Pietro Leopoldo di Lorena. San Francesco d’Assisi Pittore fiorentino 1325-1335 circa affresco staccato Le colonne di questa sala, risalenti alla chiesa romanica (XI secolo), dividevano la navatella meridionale dalla navata centrale. Nel XIV secolo furono ornate con affreschi votivi raffiguranti santi entro tabernacoli, di cui rimangono in vista alcuni frammenti. È ben visibile Francesco d’Assisi, vestito con il saio marrone cinto in vita da un cordone e con le mani segnate dalle stigmate, caratteristica distintiva del santo; A sinistra di Francesco, in basso, rimane la figura frammentaria della committente in preghiera. Nel XVI secolo, con la costruzione degli Uffizi, la chiesa di San Pier Scheraggio venne ridotta alla sola navata centrale e le colonne furono inglobate in una parete in muratura.
03/10/2020 10.11 Musei Statali
Foto da comunicato
Tratto da Met - http://met.cittametropolitana.fi.it/