Pink Floyd Ballet di Roland Petit a Roma
(AGR) La Stagione Estiva 2015 alle Terme di Caracalla si apre domani alle ore 21,con una prima assoluta a Roma, che vede impegnato il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera: Pink Floyd Ballet con la coreografia di Roland Petit. Un capolavoro che il grande coreografo francese creò su musiche della famosa band nel 1972, uno spettacolo di grande impatto per gli effetti psichedelici della musica, i giochi di luce e i movimenti coreografici che coniugano la danza accademica e il rock. Ad aprire la serata sarà: La rose malade, il tormentato e romantico pas de deux che Roland Petit creò per Maja Pliseckaja nel 1973, ispirato ai versi e ai disegni di William Blake, su musica di Gustav Mahler, AdagiettodallaQuinta Sinfonia. Il Teatro dell’Opera dedica questo spettacolo alla memoria dell’immortale danzatrice Maja Pliseckaja. Ne saranno interpreti AmandineAlbisson e AudricBezard, rispettivamente Danseuse étoile e premier danseur dell’Opéra di Parigi, in alternanza con l’étoile dell’Opera di Roma Gaia Straccamore e Giuseppe Schiavone (sabato 27 giugno). Completeranno l’atmosfera di sogno i costumi disegnati da Yves Saint-Laurent.La supervisione coreografica è di Luigi Bonino, le luci di Jean-Michel Désiré, entrambi storici collaboratori di Roland Petit.
La storia della nascita del Pink Floyd Ballet, balletto entrato ormai nel repertorio, è davvero singolare. Roland Petit, il geniale coreografo scomparso pochi anni fa all’età di 87 anni, lui che non accettava consigli da nessuno, raccontava: “Fare un balletto sui Pink Floyd è stata un’idea molto strana: loro già a quel tempo erano un gruppo rock molto in voga. Un giorno mia figlia, che aveva più o meno dieci anni, mi porta un disco e mi dice – Papà devi fare unballetto sui Pink Floyd –
Scherzi? – le risposi io – fare un balletto sui Pink Floyd è impossibile! Ma lei insisteva – Ascolta la musica, vedrai…è fantastica! – Allora misi su il disco con lei al mio fianco e mentre lo ascoltavoho pensato che aveva ragione, sarebbe stato fantastico farci un balletto. Così andai a Londra, dove i Pink Floyd stavano suonando in un grande stadio – era un successo formidabile – mi hanno ricevuto e ho domandato loro se potevo fare un balletto sulla loro musica. Mi risposero che ne sarebbero stati entusiasti e mi proposero addirittura di comporre musica ad hoc e di suonare al debutto. Fu a Parigi, al Palaisdes Sports, nel 1972. Suonarono per otto recite e fu un enorme successo di pubblico. Poi lo spettacolo è andato avanti senza di loro ed io temevo che usando soltanto i dischi avrei rischiato la catastrofe, e invece è stato ugualmente un grande successo con la musica e i ballerini”.
In Italia il Pink Floyd Ballet venne rappresentato per la prima volta alla Scala di Milano.
“E’ un balletto dove non ci sono scenografie - spiega in conferenza stampa il coreografo Luigi Bonino -Le scenografie sono solo giochi di luci e laser, questi ultimi forse per la prima volta a Caracalla, realizzati daJean-Michel Désiré, lo storico collaboratore di Roland Petit. Il risultato è straordinario, si respira una grande energia e sono stato davvero felice di lavorare con i ragazzi del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, perché sono dei giovani pieni di entusiasmo, dei professionisti meravigliosi dei quali sono estremamentesoddisfatto”.
Nei ruoli solistici del Pink Floyd Balletvedremo: la prima ballerina Alessandra Amato, Rebecca Bianchi, Alessia Gay, Sara Loro, Roberta Paparella, Susanna Salvi, Marianna Suriano; Claudio Cocino, Giuseppe Depalo, Paolo Gentile, Giacomo Luci, Marco Marangio, Antonello Mastrangelo, Damiano Mongelli, Alessio Rezza, Michele Satriano, Giuseppe Schiavone.
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00.Dopo la “prima” di domani sera, il Pink Floyd Ballet verrà replicata mercoledì 24, giovedì 25, venerdì 26 e sabato 27 giugno.
Per info: operaroma.it
(Manuela Minelli)