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Per amore dei libri , torna la fiera della piccola e media editoria

print06 dicembre 2015 12:39
fiera della piccola e media editoria

fiera della piccola e media editoria

(AGR) Grande affluenza di pubblico per l’ormai consueta kermesse letteraria prenatalizia giunta alla quattordicesima edizione, “Più libri più liberi”, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria promossa e organizzata da AIE, Associazione Italiana Editori, in programma fino al 9 dicembre, che quest’anno porta sul palco delle proprie sale l’attualità politica e sociale italiana e internazionale, con incontri focalizzati su temi caldi della nostra contemporaneità più prossima.

Ospiti attesissimi il giornalista francese esperto di politica internazionale Bernard Guetta, lo storico e sociologo francese Marc Lazar e il direttore di Limes e studioso di geopolitica Lucio Caracciolo, per analizzare e commentare gli attentati a Parigi e le prospettive della lotta al terrorismo.

E poi il Presidente della Camera Laura Boldrini per ribadire la necessaria centralità della politica, il giornalista Massimo Giannini sull’inchiesta Vatileaks, la coppia Lirio Abbate – Ascanio Celestini per discutere di Mafia Capitale, l’inchiesta esplosa l’anno scorso proprio durante i giorni della Fiera. E insieme a tre dei tanti autori stranieri presenti quest’anno, ovvero lo scrittore argentino Marcelo Figueras, il giornalista tedesco Wolfgang Bauer e il giovane camerunense Yvan Sagnet, terrà banco l’emergenza dei migranti, fra drammi individuali, origini e dinamiche del fenomeno migratorio e testimonianze di integrazione riuscita, o mancata.

Roma vicina a Parigi. Gli attentati nella capitale francese lo scorso 13 novembre hanno segnato un punto di non ritorno nelle politiche europee e non solo, modificando radicalmente la nostra percezione del mondo e della vita quotidiana.

Per un destino di anticipazione profetica dai toni oggi particolarmente tristi, quest’anno nel giorno inaugurale di Più libri più liberi , domani, erano già attesi, per il ciclo Incontri con l’Espresso, i francesi Bernard Guetta e Marc Lazar.

Dopo quanto accaduto, discuteranno rispettivamente, e insieme al giornalista dell’Espresso Gigi Riva esperto di Esteri, di Stato Islamico: l'Europa è in guerra? (ore 12) e Italia e Francia due democrazie in crisi. Quali rimedi? (ore 19). Bernard Guetta interviene anche alle 11.30 sempre domani con una riflessione su La cultura e la guerra, a conclusione dell’inaugurazione della Fiera. E un ulteriore approfondimento sullo scenario geopolitico che si dipana e si complica ora dopo ora sarà proposto martedì 8 alle 18 dal giornalista e saggista Lucio Caracciolo, che proverà a delineare come sarà Il Mondo dopo Parigi (a cura di Limes).

Gli Incontri con l’Espresso proseguono poi sabato 5 alle 18 con il Presidente della Camera Laura Boldrini, che si concentra su La forza della politica, in dialogo con Marco Damilano, vicedirettore de l’Espresso, e approfondisce il ruolo imprescindibile che la democrazia deve giocare nei momenti di crisi; domenica 6 alle 18 con un focus su Vatileaks: l'inchiesta che ha sconvolto il Vaticano, con i giornalisti Emiliano Fittipaldi, autore del libro Avarizia (Feltrinelli), che ripercorre le tappe e i risultati dell’indagine e gli è costato il processo in Vaticano, e il collega Massimo Giannini.

Lunedì 7 alle 18 con l’Incontro con Lirio Abbate e Ascanio Celestini su Mafia Capitale, che riprende il filo dell’inchiesta avviata l’anno scorso e che ha portato al banco di tribunale i primi imputati.

La ricerca di un futuro. In un’epoca come la nostra, costellata di emergenze, conflitti, instabilità e divari sociali, il fenomeno dei migranti è il prodotto dell’intreccio di tutti questi fattori. Fra gli scrittori stranieri presenti a “Più libri più liberi”, tre autori hanno scritto su questo tema e accompagnano il pubblico in una riflessione a più voci. Si comincia sabato 5 alle 14 con lo scrittore, sceneggiatore e giornalista argentino Marcelo Figueras e il suo Aquarium (L’Asino d’oro Edizioni; con Andrea Carraro), romanzo sulla ricerca di due figli scomparsi nel cuore di un conflitto armato e culturale, ispirato dal suo viaggio in Israele e Palestina nel 2000 per seguire la seconda Intifada.

Sempre sabato 5, alle 17, l’attenzione si concentra sulla catastrofe umanitaria di chi fugge da guerre civili e fame con il pluripremiato giornalista tedesco della Zeit e corrispondente di guerra Wolfgang Bauer, che racconta in presa diretta nel suo reportage-romanzo d’esordio Al di là del mare (laNuovafrontiera; con Alessandro Leogrande), l’odissea condivisa, sotto mentite spoglie, con un gruppo di profughi siriani salpati su un barcone dall’Egitto diretti verso le coste italiane, con il sogno di proseguire verso il nord Europa. Lunedì 7 alle 17 la parola passa alla testimonianza di quei pochi che sopravvivono, la cui lotta per la vita è però solo iniziata: l’ostacolo successivo è la difficoltà di integrazione, come racconta Yvan Sagnet, camerunense classe 1985, nel 2011 leader del primo sciopero dei braccianti immigrati in Italia (esperienza raccontata in Ama il tuo sogno.

Vita e rivolta nella terra dell'oro rosso). A Più libri porta l’inchiesta Ghetto Italia scritta in collaborazione con Leonardo Palmisano (Fandango), sulle condizioni disperate dei lavoratori stranieri nel nostro Paese. Insieme alla letteratura, lo sport può essere un valido strumento di integrazione e riscatto sociale: di questo si discute sabato 5 alle 19 al dibattito Il ruolo e la responsabilità dello scrittore di fronte ai grandi mutamenti sociali contemporanei.

Incontro fra i giocatori delle nazionali di calcio degli scrittori, con Fabio Geda e Carlo Grande per la nazionale italiana ed Egyd Gstättner e Hannes Werthner per la nazionale austriaca, coordinati da Christiana Ruggeri.

La tavola rotonda, cui partecipa anche Paolo Guerra, responsabile della biblioteca “Cittadini del Mondo”, sostenuta dall’Osvaldo Soriano Football Club, la nazionale scrittori, segue la partita vera e propria, in programma sabato alle 10.30 presso il centro sportivo Savio (via Norma 7), in occasione della quale vengono raccolti libri da donare alla biblioteca.

Si torna alla scrittura con il Concorso letterario nazionale Lingua Madre, che venerdì 4 alle 14 porta una testimonianza letteraria diretta del racconto sulla migrazione nell’incontro L’alterità che ci abita.

Donne migranti e percorsi di cambiamento, organizzato per il primo decennale del Concorso, con gli interventi di Zong Beilei, Enisa Bukvic, Laura Grimaldi, Nseki Aline Kabwiku, Stephanie Kunzemann, Dragana Nikolic, Rahma Nur, Helene Paraskeva, Nadejda Plamadeala, Maeve Rodgers e Sarah Zuhra Lukanic, coordinati da Tiziana Colusso e Claudiléia Lemes Dias. Mentre martedì 8 alle 16 si presenta la Collana Kumacreola – dedicata a narrazioni e poemi, ricerche e saggi da tutto il mondo, con focus specifici sulla vicenda dell’attuale migrazione planetaria, sugli studi postcoloniali e su quelli transculturali, con i volumi Sull’orlo delle cose di Livia Bazu (giovane linguista, poeta e narratrice romena) e Libri Migranti di Melita Richter (sociologa, saggista e mediatrice culturale croata, triestina d’adozione) insieme alle autrici e ad Armando Gnisci e Maria Cristina Mauceri (a cura di Cosmo Iannone Editore).

L’esodo dalla propria terra alla ricerca di una vita migliore ha radici storiche antichissime e ha conosciuto picchi significativi nel Novecento: se ne discute alla tavola rotonda Le migrazioni del XXI secolo sotto la lente dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V, con Giuseppe Acocella, Simonetta Bisi, Paolo De Nardis e Antonio Iodice (sabato 5 alle 16, a cura di Bordeaux Edizioni). Accanto alla panoramica internazionale e alle tematiche migratorie, sguardo sull’Italia nell’incontro, sabato 5 alle 19, Il paese di Gazebo, con Diego Bianchi "Zoro", Marco Damilano, Makkox, Missouri 4, Andrea Salerno e Antonio Sofi.



(M.Minelli)

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