Milano, Andrea Loreni nella più alta traversata mai realizzata fra grattacieli in Italia, a 140 metri di altezza, dal Bosco Verticale all’UniCredit Tower
Ad accompagnare la spettacolare impresa funambolica, passo dopo passo, l’interpretazione di Cesare Picco live al pianoforte, tra la meraviglia e lo stupore del pubblico, oltre 10.000 persone che hanno seguito l’emozionante traversata con il fiato sospeso dal grande giardino botanico di BAM e in coll
Andrea Loreni a 140 metri Ph. Raffaele Cappelli © Archivio Fotografico BAM
(AGR) Una camminata su un cavo sospeso nel cielo a 140 metri di altezza, dall’iconico e pluripremiato Bosco Verticale all’UniCredit Tower, l’edificio più alto d’Italia, tra i grattacieli di Portanuova simbolo di Milano in tutto il mondo: è la spettacolare impresa del funambolo Andrea Loreni - la più alta traversata mai realizzata in ambito urbano in Italia - che ha aperto la seconda edizione di BAM Circus – Il Festival delle Meraviglie al Parco, progetto della Fondazione Riccardo Catella, ideato e diretto da Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM - Biblioteca degli Alberi Milano. Un progetto articolato e complesso, reso possibile grazie ad un team di manager culturali che ne hanno curato ogni aspetto, dall’ideazione ai contenuti della programmazione, dalla produzione, sicurezza e organizzazione fino al reperimento risorse e comunicazione.
A rendere ancora più unico questo momento è stata l’interpretazione live commissionata da BAM al pianista e compositore Cesare Picco che, passo dopo passo, ha dato spazio all’improvvisazione musicale, accompagnando le emozioni del pubblico attraverso sentimenti di stupore e Meraviglia, fil rouge di tutto il Festival. Oltre 10.000 persone – adulti, giovani, bambini – nel parco e in streaming hanno seguito l’evento con il fiato sospeso da Milano e dal mondo, condividendo il piacere di stare insieme in mezzo alla natura, immersi nel grande giardino botanico di BAM che incornicia gli edifici di Portanuova - quartiere innovativo e primo al mondo ad aver ottenuto la doppia certificazione di sostenibilità LEED® e WELL® for Community. Un caleidoscopio di emozioni che ha ispirato anche un manifesto molto speciale, il Manifesto delle Meraviglie appositamente scritto e concepito per il pubblico di BAM Circus, invitato a condividerne le suggestioni e a sottoscriverlo sul sito di BAM, al link https://bam.milano.it/bam-circus-2023/.
“Questa traversata simboleggia la connessione possibile tra natura e città. Un connubio che Fondazione Riccardo Catella promuove da 18 anni trasmettendo valori di sostenibilità ambientale, cura e creazione di comunità inclusive attraverso un linguaggio multidisciplinare e trasversale che BAM – Biblioteca degli Alberi Milano promuove con un programma culturale di oltre 250 eventi all’anno sempre gratuito. Crediamo molto nel ruolo dei giovani, a cui rivolgiamo molte attività per creare una società sempre più attenta, sostenibile e inclusiva grazie anche al sostegno dei nostri Park Ambassador Volvo Car Italia e Assiteca-Howden e i tanti partner che ci aiutano quotidianamente”, commenta Kelly Russell Catella, Direttrice Generale della Fondazione Riccardo Catella.“La cultura ci ha regalato, come sa fare, un momento di forte emozione e di comunità! BAM CIRCUS è il festival della Meraviglia, ciò che rende possibile quello che sembra impossibile”, racconta Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM – Biblioteca degli Alberi Milano, Fondazione Riccardo Catella. “E oggi abbiamo creato un’impresa davvero straordinaria per Milano, regalando un viaggio cosciente o incosciente dentro e fuori di noi alle oltre 10.000 persone sedute al parco con il naso all’insù. Grazie ad Andrea, a Cesare, al team di BAM e alle tante persone che hanno reso con noi tutto ciò possibile!”.
“È stato un viaggio intenso, un’avventura profonda. In questo andare in posti nuovi ho sentito il respiro del cavo. Milano si è riunita nella Meraviglia: ciò che mi ha spinto a fare teatro di strada è il fatto che in un attimo migliaia di persone si trovino riunite in un sentimento comune, che è una cosa rarissima. Ed è quello che è successo questa sera a BAM – Biblioteca degli Alberi. È la bellezza della cultura”, afferma Andrea Loreni, funambolo.
foto da comunicato stampa