La Love Cup trionfa a Napoli
FABRIZIO PACIFICI-NAPOLI
(AGR) Tante le emozioni vissute allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove sono scesi numerosi artisti in campo.
La Love Cup presente all'interno della manifestazione di solidarietà “La Partita, Una notte per Diego” ha inaugurato la lunga serata con un match, presentato dal giornalista Fabrizio Pacifici, tra le due squadre di rappresentanti del mondo della notte di Napoli e Roma, allenata dal Commissario Tecnico Marcello Cuicchi.
LOVE CUP.NAPOLI
Tante le sorprese e gli ospiti che si sono alternati sul rettangolo di gioco per sostenere Save The Children e per promuovere le campagne sociali per il sano divertimento e contro il bullismo.
Ospiti musicali Gigi D'Alessio, Andrea Sannino e Virginio, mentre le madrine della manifestazione sono state Manuela Arcuri e Anna Falchi. Il Progetto Love Cup, ideato da Alex Bucci con la collaborazione di Roberta Gastaldi, muove i primi passi nel 2006 con la creazione di una squadra di rappresentanti del “mondo della notte” per sensibilizzare i giovani all'utilizzo responsabile del tempo libero. Promoter, dj, proprietari di locali e speaker hanno abbracciato l’iniziativa e sono entrati a far parte della squadra indossando la maglia sui campi dello Stadio Olimpico di Roma in diverse edizioni della manifestazione benefica di calcio-spettacolo e dell’Artemio Franchi di Firenze nel 2016.
Obiettivo della Love Cup è di estendere i valori trasmessi dalla disciplina sportiva alle attività di intrattenimento giovanili e promuovere l’educazione al “sano divertimento”, alla legalità e alla partecipazione. Lo sport esercita un’enorme influenza sugli adolescenti, ha una forza educativa e sociale immediata e universalmente riconosciuta.
Attraverso il gioco del calcio e l’impegno nel sociale, la Love Cup, insegna a sviluppare, insieme alle proprie capacità fisiche, la volontà di compiere gesti di solidarietà nelle sue più diverse forme: partecipazione, rispetto per l’altro, promozione dei diritti di tutte le persone e sostegno verso i più bisognosi.