I segreti della cucina tedesca
(AGR) ( AGR )Un dizionario gastronomico italo - tedesco. Per capire, davvero, quello che c’è in ogni piatto. Con una peculiarità in più: l’attenzione è puntata sulle specialità regionali della Carinzia. Così non ci potranno essere più dubbi davanti ad un piatto di fumante Kalbsbraten, il classico arrosto di vitello con la panna acida, ad un soffice Kärntner Reindling,la gubana carinziana, ripiena di uvetta e profumata di anice. Nessuna incertezza nemmeno davanti all’insegna di un Buschenschank: grazie al dizionario si scopre che è semplicemente una mescita in casa di un contadino dove gustare ciò che viene fatto in fattoria, dal vino al succo di mele, dal formaggio ai salumi, dalle uova al pane. Nato grazie alla collaborazione tra l’Associazione degli Agriturismi della Carinzia, la Provincia di Treviso e il Comune di Casarsa della Delizia, nel Pordenonese, nell’ambito del progetto transfrontaliero Chef Net, il Dizionario Culinario è composto da una trentina di pagine zeppe di ricette, suggerimenti gastronomici, nomi di piatti della tradizione. Ma anche frasi, in italiano e tedesco, per farsi capire a tavola ed evitare le figuracce. La guida proponeben 17 ricette carinziane con la spiegazione, nei minimi dettagli, per preparare delizie come la Kirchtagssuppe, una minestra di carne e verdure arricchita dalla panna acida e dall’uovo e profumata di zenzero, o gli Schwammerlnudel, agnolotti ripieni di porcini, o i Topfennockerln, gnocchetti di ricotta da gustare ,conditi con il burro fuso, a fine pasto, come dolce.Il dizionario- redatto dagli studenti dell’Istituto tecnico commerciale ad indirizzo turistico di St. Veit, in Carinzia- si pone l’obiettivo, ambizioso, di far conoscere non solo la gastronomia ma anche le tradizioni e la cultura carinziane agli italiani. Per essere più vicini, perché la conoscenza è il primo passo verso una più fattiva collaborazione. Ma anche per valorizzare la ricchissima cultura gastronomica carinziana, una cucina dove le materie prime sono fondamentali e arrivano dalle fattorie, quindi sono “a chilometri zero” e spesso biologiche. Perché, come dice un antico proverbio carinziano “Mangiare e bere bene fa bene al corpo e all’anima”. Questo è il messaggio dell’Associazione degli Agriturismi della Carinzia>
Dopo un periodo passato a osservare e acquisire indirizzi e critiche costruttive, sono sempre più convinto che gli unici colori che debbano prevalere siano quelli della nostra Città.