Unione Nazionale Consumatori: il gasolio ancora sopra i prezzi pre-guerra
Continua la corsa del gasolio, oramai senza controllo anche il taglio deciso dal Governo. Il gasolio è a 1,788 a euro al litro, un livello ancora maggiore al dato registrato il 28 febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, quando era 1,740 euro
(AGR) "Scandaloso! Il gasolio, nonostante il taglio di 30,5 cent deciso dal Governo, 25 cent di accise e 5,5 cent di Iva, è ancora sopra ai valori precedenti lo scoppio della guerra, ossia alle speculazioni scattate dopo il 24 febbraio" denuncia Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Se la benzina in modalità self service è a 1,793 euro al litro, un prezzo inferiore a quello della rilevazione del 31 gennaio, quando era pari a 1,797 euro al litro, il gasolio è a 1,788 a euro al litro, un livello ancora maggiore al dato registrato il 28 febbraio, dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, quando era 1,740 euro" prosegue Dona sulla base dello studio condotto sui dati settimanali resi noti ora dal ministero della Transizione Ecologica.