Unione Nazionale Consumatori, ecco la top ten dei rincari durante la pandemia
L'Unc ha condotto uno studio sui prodotti rincarati durante la pandemia, facendo il confronto con i prezzi di febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, ossia prima che scattassero i rialzi avvenuti durante l'emergenza Covid.
(AGR) L'Unione Nazionale Consumatori ha condotto uno studio sui prodotti più rincarati durante la pandemia, facendo il confronto con i prezzi di febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, ossia prima che scattassero i rialzi avvenuti durante l'emergenza Covid, elaborando i dati Istat. Dall'indagine emergono aumenti astronomici a dir poco imbarazzanti.
Il record spetta alla voce E-book download, con i prezzi che sono più che raddoppiati dal febbraio 2020, con un'impennata del 54,4%. Si è approfittato, insomma, dell'esigenza di trascorrere il tempo libero in casa per far lievitare i listini.
Al terzo posto un altro bene utile per intrattenere i ragazzi a casa nel tempo libero, i giochi elettronici, con +16,9%. Un altro gruppo che ha registrato rialzi lunari è quello dei trasporti: trasporto ferroviario appena giù dal podio con +15% (per fortuna le compagnie ferroviarie avevano sostenuto di non aver aumentato i prezzi…..), voli intercontinentali al sesto posto con +10,9%.
Altri segmenti di consumo per i quali si è sfruttata l'esigenza di dover stare in casa sono gli Altri piccoli apparecchi elettrici per la casa, come le centrifughe che segnano un +8,6% e, appena fuori dalla top ten, all'undicesimo posto, gli Apparecchi per la telefonia fissa, +4,9% (i telefoni fissi che si avevano non potevano bastare dal momento che tutta la famiglia era durante il giorno tra le quattro mura di casa).
Al nono posto le spese bancarie, che salgono del 7% e al decimo posto le Macchine fotografiche e videocamere, +6,8%.
"C'è chi si è approfittato del fatto che gli italiani erano costretti ad acquistare alcuni prodotti per via dell'emergenza Covid, in particolare lockdown, smart working e Dad, per lucrare. Gli aumenti sono talmente stratosferici che appaiono ingiustificati" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.