Unc: prorogato il taglio delle accise....ma il nuovo Governo su bollette e carburanti deve agire in fretta
Il Consiglio dei ministri odierno ha approvato un decreto-legge prorogando fino al 18 novembre il taglio delle accise sui carburanti. Sulla questione l'Unione Nazionale Consumatori chiede un intervento determinato del prossimo Governo. Paventati nuovi aumenti sui carburanti per il taglio dei barili
(AGR) Il Consiglio dei ministri odierno ha approvato un decreto-legge prorogando fino al 18 novembre il taglio delle accise sui carburanti"E’ evidente che un Governo, non solo in carica per il disbrigo degli affari correnti, ma ormai sotto sfratto esecutivo, non poteva fare altro. Ma è altrettanto evidente che il prossimo Governo dovrà come primo atto intervenire sia contro il caro benzina che sul caro bollette.” afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
“Per i carburanti, infatti, secondo il dato settimanale di martedì del Mite, non solo il gasolio ha sfondato nuovamente la soglia di 1,8 euro al litro, ma ha registrato il 3° maggior rincaro settimanale di sempre, oltre 9 cent al litro, pari a 4 euro e 68 cent a rifornimento. Un aumento dovuto al taglio della produzione di appena 100 mila barili di petrolio al giorno decisa a settembre dai Paesi Opec+. E’ evidente che a novembre, quando la riduzione salirà a ben 2 milioni di barili, saranno guai. Il nuovo Governo, però, non potrà limitarsi a rinnovare fino a fine anno la diminuzione di 25 cent delle accise, ma dovrà ampliarla, anche retroattivamente” conclude Dona.