Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Testi scolastici, l'AIE afferma: nonostante caro carta e inflazione l’aumento dei prezzi si ferma all’1,5%.

Tartaglino (Associazione Italiana Editori): “Siamo impegnati ad assicurare che le famiglie abbiano i libri per l’avvio dell’anno scolastico. Garantire il diritto effettivo allo studio deve essere priorità della politica. Il prezzo dei libri è fissato a inizio d’anno e non può variare nell’anno

printDi :: 01 settembre 2022 13:16
Libri scolastici inflazione  non superiore ad 1,5%

Libri scolastici inflazione non superiore ad 1,5%

(AGR) Nell’anno in cui l’inflazione segna su base annua una crescita dell’8% gli editori scolastici, nonostante il quasi raddoppio del prezzo della carta, contengono la crescita dei prezzi dei libri di testo della scuola secondaria di primo e secondo grado all’1,5% (dati AIE sul totale dei libri per la scuola, listino su listino).

“Il prezzo dei libri di testo è fissato a inizio d’anno e non può variare nel corso dell’anno stesso – ricorda Paolo Tartaglino, presidente del gruppo Educativo dell’Associazione Italiana Editori (AIE) –. I tetti di spesa, bloccati dal 2012 senza tener conto dell’incremento inflattivo e dell’inserimento di nuove materie, fissano l’importo complessivo massimo della spesa per ogni classe di ogni ordine di scuola. I numeri testimoniano il senso di responsabilità degli editori in una congiuntura molto difficile”.

 
“Come Associazione Italiana Editori –continua il presidente degli editori scolastici - ribadiamo che garantire a ogni studente l’effettivo diritto allo studio deve essere obiettivo prioritario delle politiche pubbliche del Paese, tanto più oggi che gli indici di povertà mostrano come in difficoltà siano soprattutto le famiglie con minori. Abbiamo accolto con favore la scelta del Governo di aumentare i fondi per l’acquisto dei testi scolastici da parte delle famiglie meno abbienti da 103 milioni a 133. Auspichiamo che le famiglie siano informate di questo loro diritto e chiediamo alle Regioni di fare in modo che le modalità di erogazione siano il più rapide ed efficienti possibili”.

“In questo clima di difficoltà complessiva – conclude – gli editori scolastici sono impegnati a garantire che tutti gli studenti e le famiglie abbiano i libri di testo pronti per l’avvio dell’anno scolastico. Le ristampe sono state avviate con grande tempestività. In questo mese di agosto stampatori e legatorie hanno lavorato ininterrottamente di concerto con i settori produttivi e distributivi delle case editrici e, con il contributo fattivo di tutta la filiera. Contiamo di essere pronti con i testi per l’inizio dell’anno scolastico”.

foto pixabay

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE