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Sviluppo Lazio, risparmio possibile di 300 milioni euro

print08 dicembre 2012 10:58
(AGR) ??Le recenti polemiche sollevate circa la nuova sede delle società regionali non sono semplicemente pretestuose e prive di fondamento, ma giungono anche con clamoroso ritardo. Il progetto di riunire sotto un unico tetto Sviluppo Lazio, Bic Lazio, Unionfidi, Banca Impresa Lazio e Filas (che al momento ha 2 sedi distanti un chilometro l’una dall’altra) - venne annunciato dall'assessore regionale DiPaolo - dai primi mesi della nomina di presidente di Sviluppo Lazio”. “Questa operazione – spiega – è il secondo step di un progetto più ampio di rinnovamento della governance del gruppo regionale. Dal suo insediamento, il Cda di Sviluppo Lazio ha disposto l’eliminazione di tutte le auto blu e il dimezzamento delle spese per consulenze e servizi generali. Inoltre, l’assunzione del management da parte della holding ha comportato la riduzione di stipendi e benefit e la rotazione delle cariche nelle società, al fin di garantire un maggiore coordinamento e integrazione delle risorse umane”. “L’idea della sede unica nasce dalla volontà di razionalizzare i costi di locazione e dei servizi di gestione (pulizie, manutenzione, energie, ecc.) e di ottimizzare la gestione del personale. Ci sarebbe inoltre un immediato beneficio per cittadini e imprese, che potrebbero fare finalmente riferimento a un’unica sede e a un unico sportello per le imprese”. Spiega Maselli: “Numeri alla mano, la sede individuata in via Ostiense consentirebbe un risparmio di quasi 4 milioni di euro in 12 anni, con una media di 300mila euro anno di locazione. Di fatto, l’attuale sede di Sviluppo Lazio, in via Bellini, costa oggi 38 euro al metro quadro; quella in via Ostiense ne costerebbe appena 20. Senza considerare l’ulteriore risparmio che ci sarà una volta che saranno centralizzati tutti i servizi in una sola struttura”.“La nuova sede sarà dotata di impianto fotovoltaico, di parcheggio interno e sorge vicino alla sede della Regione, in una zona ben collegata dai mezzi pubblici e in pieno sviluppo: non a caso è stata individuata per Campidoglio 2, il nuovo polo di uffici di Roma Capitale. Nella trattativa per l’immobile di via Ostiense abbiamo raggiunto una buona offerta, ma, nell’ottica di rafforzare la trasparenza e la pubblicità dell’operazione, il Cda di Sviluppo Lazio ha deliberato un avviso pubblico per la ricerca di un immobile valutando eventuali proposte ancora più vantaggiose. Questi sono i motivi che ci hanno portato a progettare una ‘cittadella delle imprese’ che rientrasse nel programma di risanamento e di riorganizzazione dell’agenzia. Il resto sono soltanto polemiche sterili e del tutto fuori luogo”, conclude il presidente di Sviluppo Lazio.

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