Stretta creditizia, crisi commercio

26 giugno 2012 19:28

(AGR) ( AGR )“Il problema della stretta creditizia è molto sentito dal nostro tessuto imprenditoriale, per questo ritengo preoccupante il fatto che per il triennio 2012 – 2014 siano stati ridotti i fondi a favore dei Confidi. Per questo, anche Confcommercio Lazio ha deciso di firmare insieme alle altre organizzazioni di categoria l’appello ai consiglieri della Regione Lazio per richiamare l’attenzione sulle conseguenze nefaste della stretta creditizia nei confronti di migliaia di aziende del territorio”. E’ quanto dichiara il presidente della Confcommercio Lazio, Vincenzo Zottola.“L’insufficienza di liquidità, infatti – osserva il presidente della Confcommercio Lazio - amplificata dalla riduzione delle vendite e dall’aumento delle spese fisse è stata in questi anni tra le prime cause della cessazione di moltissime attività dei nostri settori. Ora se all’irrigidimento del rapporto con le banche aggiungiamo anche il taglio delle risorse regionali per i Confidi, rischiamo veramente di esporre il nostro comparto al collasso”.

"Come rappresentanti delle imprese invece - conclude Zottola - il nostro obiettivo deve Essere quello di trovare delle strategie condivise tra gli organismi preposti allo sviluppo della nostra economia, mi riferisco dunque ad Uniocamere, alla Regione Lazio e al sistema dei Confidi, quest'ultimo strumento da incentivare in modo particolare, anche attraverso l'accorpamento dei singoli consorzi in modo da rafforzarne l'utilità e l'efficacia".

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