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Sciopero benzinai, adesione totale a Roma

print11 dicembre 2012 19:57
(AGR) Lunghe file per tutta la giornata odierna in vista dello sciopero dei benzinai."La mobilitazione dei Gestori e dei dipendenti dei distributori di benzina che interesserà tutta la rete ordinaria della Capitale e la rete autostradale provinciale a partire da domani sera e fino a venerdì mattina, sarà pressoché totale perché gravissima è la situazione in cui si trovano i nostri operatori”. E’ quanto dichiara il presidente del gruppo giovani - Figisc Confcommercio Roma, Alessandro Micheli.“Come Figisc Confcommercio – dice Micheli - insieme alle altre sigle sindacali di categoria abbiamo deciso di mobilitarci, di indire uno sciopero generale per protestare contro l’atteggiamento autoritario e indifferente delle compagnie petrolifere che continuano a non rispettare gli accordi sottoscritti con i gestori di carburanti, sia per quanto riguarda i rinnovi contrattuali in materia dunque giuridica, sia per quanto riguarda l’aspetto strettamente economico”.“La situazione – aggiunge Micheli - è diventata ormai inaccettabile: la pressione fiscale che grava sul costo del carburante è la più alta in assoluto dell'area Euro, tra tasse, accise e iva superiamo il 55%. A questa si aggiungano i costi assurdi che il Gestore deve affrontare per il pagamento delle commissioni bancarie.“L’uso del bancomat o della carta di credito da parte di un cliente, infatti – spiega Micheli - incide per il 50% sul nostro ricavo lordo che è già bassissimo, oggi ormai appena il 2 % del costo del carburante. Il paradosso è che esiste una legge che prevede commissioni a costo zero per pagamenti fino a 100 euro, ma che a tutt’oggi viene del tutto elusa dalle banche, attraverso l'introduzione di un canone, con il tacito assenso del Governo che nulla fa per far rispettare una legge dello Stato. Oggi la categoria ha un indebitamento nei confronti dell'industria petrolifera stimata intorno ai 350 milioni di euro, questo la dice lunga sulla drammaticità del momento”.“Per tutti questi motivi – conclude Micheli - e per evitare il perdurare di questo stato di crisi, invitiamo tutti gli operatori, Gestori e dipendenti degli impianti di carburante di Roma e provincia a partecipare alla manifestazione indetta per mercoledì 12 dicembre alle ore 10 sotto Montecitorio perché non possiamo più accettare di sottostare alle condizioni dell’Industria Petrolifera, delle Banche e all’inerzia dello stesso Governo”.

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