Saldi in arrivo, ma potrebbe essere un flop
(AGR) I dati della Basilicata ci confermano il rischio di saldi in sordina, per colpa dei bassi sconti. "E' già successo in occasione degli ultimi saldi invernali. La riduzione degli sconti praticati dai commercianti ha determinato un flop nelle vendite. Secondo l'Istat, a gennaio 2018 si è avuto, rispetto allo stesso mese del 2017, un crollo delle vendite del 2,7% per Abbigliamento e pellicceria e del 3,1% per Calzature, articoli in cuoio e da viaggio" spiega a riguardo Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori."Se non vogliono affossare i saldi, quindi, è bene che i commercianti alzino gli sconti, cosa che, stando alle nostre previsioni, non sembrano al momento intenzionati a fare. Evidentemente la lezione di quest' inverno non è bastata" prosegue Dona.A gennaio 2018, secondo l'Istat, tutti i ribassi praticati, dall'Abbigliamento alle Calzature, furono ridotti rispetto a luglio 2017 (cfr tabella).
Ma, secondo la studio dell'Unione Nazionale Consumatori, per gli imminenti saldi estivi la situazione non è destinata a migliorare e gli sconti resteranno stabili o addirittura in discesa rispetto a quest'inverno.
L'Abbigliamento registrerà un abbassamento dei prezzi del 21,1%, come a gennaio 2018. Peggiorano le Calzature, che segneranno una ribasso del 20,4%, inferiore rispetto al -20,7% degli ultimi saldi invernali.Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 20,9%, in leggero calo nel confronto con gennaio (-21%).Nel dettaglio, il record della convenienza spetta alla voce Indumenti, che con -23,2% registra la riduzione maggiore, ma stabile rispetto ai saldi invernali ed in netta riduzione con riferimento agli ultimi estivi, -24,1%.
Il ribasso minore, come sempre, spetta agli accessori (guanti, cravatte, cinture...), con un calo dei prezzi del 14%, unica voce che migliora con riferimento a gennaio (-12,6%), ma in peggioramento rispetto ad un anno prima (-15%).
I commercianti sono ancora in tempo a smentire con i fatti le nostre previsioni. Possono cambiare idea e stupirci piacevolmente con sconti maggiori" prosegue Dona.