Roma, occupazione suolo pubblico ancora in alto mare

27 febbraio 2014 17:04

(AGR) "Prendiamo atto con rammarico della mancata convocazione da parte dell'amministrazione, prevista per oggi, della categoria dei pubblici esercizi dalla quale ci aspettavamo un confronto utile sulle problematiche che ancora persistono in merito al tema dell'occupazione di suolo pubblico. Ci teniamo a ribadire che questo periodo è stato solo apparentemente "di stallo" : le associazioni di categoria non sono state a guardare ma hanno lavorato per fornire all'amministrazione tutto il supporto e le informazioni necessarie per una revisione dei piani che fosse aderente alle esigenze economiche ed urbanistiche della città. E questo perché l'occupazione di suolo pubblico non è solo un problema relativo alla nostra categoria: è vero che incide sulla vita delle nostre attività, in termini di fatturato, posti di lavoro dei nostri dipendenti, ma riguarda anche il turismo, l'accoglienza nei confronti di tutti i visitatori di Roma , l'indotto che ruota attorno ai pubblici esercizi, l'immagine stessa della città. Per quanto ci riguarda, abbiamo dato, e non solo in questi ultimi 60 giorni, all'amministrazione la nostra piena disponibilità per arrivare ad una soluzione condivisa che tenga conto sia del decoro e del rispetto delle vie e delle piazze di Roma , sia dell'esigenza di lavorare dei nostri imprenditori. Ma evidentemente tutto ciò non è bastato".E' quanto dichiara il presidente Confcommercio Roma, Giuseppe Roscioli

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