Regione Lazio, via all'internazionalizzazione delle imprese
(AGR) "Siamo ottimisti sul piano di internazionalizzazione presentato oggi dalla Regione Lazio perché servirà a promuovere la presenza delle imprese laziali sui mercati esteri, intesa non solo come occasione di sviluppo del proprio business ma anche come scambio proficuo di conoscenze e come dialogo tra buone pratiche, da cui l'impresa italiana, può trarre grande beneficio. E' un dato oggettivo, infatti, che le imprese attive sui mercati stranieri, che poi sono anche quelle più innovative, negli ultimi anni hanno dimostrato di riuscire ad affrontare meglio la crisi e anzi, hanno anche avuto una crescita in termini di fatturato e di occupazione.Anche se il Lazio è tra le regioni più attive in quanto a presenza sui mercati esteri, ancora in Italia l'internazionalizzazione delle imprese è poco diffusa. Dovremmo invece aprirci e diffondere una “cultura dell'internazionalizzazione” in modo che entri a far parte del dna delle nostre imprese, ripartendo proprio dalla formazione del
giovani generazioni". E' quanto dichiara il presidente di Confcommercio Lazio, Rosario Cerra."Il dialogo a questo punto non è più solo unidirezionale - continua>
Cerra - ma si configura come una struttura binaria, sia “outgoing”, sia “incoming”, ossia in entrata, oggi forse anche quella più interessante, che preveda, ad esempio, attrazione di risorse finanziare ed attivazione di partnership internazionali nel>
nostro territorio, evitando quanto più possibile quei fenomeni di de-localizzazione che effettivamente rischiano di depauperare il mercato interno".
"L'internazionalizzazione - osserva Cerra - è ai primi posti, insieme al tema del credito, della semplificazione, dell'agenda digitale, della pressione fiscale e delle reti d'impresa, tra gli argomenti strategici su cui lavorare a partire da oggi stesso e nei prossimi anni, per risollevare il nostro sistema economico”. “A questo proposito - conclude Cerra - come Confcommercio Lazio abbiamo appena organizzato degli incontri B2B tra le imprese interessate ad attivare percorsi di scambio ed internazionalizzazione sul mercato europeo e statunitense, con l'obiettivo di offrire>
risposte mirate sulla base delle caratteristiche e delle esigenze specifiche di ciascun settore".