Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Online i dati sul 2 per mille dell’Irpef ai partiti politici rilevati dalle dichiarazioni 2022

printDi :: 19 gennaio 2023 17:07
Online i dati sul 2 per mille dell’Irpef ai partiti politici rilevati dalle dichiarazioni 2022

(AGR) Sono stati pubblicati sul sito del Dipartimento delle Finanze i dati relativi alla scelta dei contribuenti di destinare il 2 per mille dell’IRPEF ai partiti politici, riferiti alle dichiarazioni dei redditi del 2022 (anno di imposta 2021). La ripartizione è stata effettuata sulla base dei requisiti previsti dal decreto legge n. 149 del 28 dicembre 2013.

Ripartizione del gettito derivante dal due per mille dell'IRPEF

A decorrere dall'anno finanziario 2014, con riferimento al precedente periodo d'imposta, il contribuente ha la possibilità di effettuare la scelta di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche al finanziamento di un partito politico all'atto di presentazione della sua dichiarazione dei redditi. (Ai sensi del D.P.C.M. 28/05/2014, in attuazione del DL 149/2013, art. 12).

 
In base al DL 149/2013, partecipano alla destinazione del 2‰ i partiti che hanno trasmesso il proprio statuto alla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici e che la Commissione stessa abbia ritenuto essere conforme alle disposizioni dell'art. 3 della norma in oggetto.

Nella tabella seguente vengono riportati il numero delle scelte e gli importi del due per mille, calcolati in proporzione alla base imponibile dei contribuenti che hanno effettuato la scelta.

I valori dell'anno finanziario 2014, anno di istituzione del due per mille, non sono confrontabili con quelli degli anni successivi, in quanto per il 2014 la scelta richiedeva una procedura meno diretta e più complessa per i contribuenti: doveva essere effettuata attraverso un'apposita scheda che non era allegata all'ordinaria modulistica fiscale ma doveva essere prelevata dal sito internet dell'Agenzia delle Entrate.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE