Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Made in Italy, il valore dell'arte italiana

print07 maggio 2012 19:20
Made in Italy, il valore dell'arte italiana
(AGR) Si è svolta questa mattina presso il Maxxi di Roma la seconda Conferenza di Sistema organizzata dall’Arro - l’associazione romana orafi aderente a Confcommercio Roma – dedicata alla promozione del Made in Italye alla valorizzazione della tradizione orafa italiana.“L’obiettivo dell’incontro di oggi - dichiara il presidente dell’ Arro, Paolo Paolillo - è sì quello di affermare l’unicità e il valore dell’arte italiana nel mondo ma anche quello di lanciare un messaggio ai nostri interlocutori economici: occorre fare rete per ricostruire e rafforzare le potenzialità imprenditoriali del settore orafo gioielliero”.

“Ritengo – continua Paolillo - che la tradizione non sia qualcosa di statico ma un valore che va continuamente innovato: per questo motivo, abbiamo organizzato con la collaborazione della Federazione Nazionale Dettaglianti Orafi Gioiellieri e Orologiai, il Master sul design del gioiello presso la facoltà di architettura dell’Università la Sapienza di Roma”.

“L’obiettivo del corso - spiega Paolillo - primo e unico nel suo genere in Italia, è quello di formare giovani designer in grado di valorizzare non solo se stessi, attraverso un percorso di studi mirato alla cultura di progetto, ma la futura generazione di designer in grado di continuare a sostenere la scuola romana con la consapevolezza che il rapporto stretto tra mondo della formazione universitaria e comparto sia indispensabile per rivitalizzare il Made in Roma”.

“I giovani - conclude Paolillo - avranno la possibilità di relazionarsi con il tessuto produttivo locale, con lo scopo di acquisire la conoscenza delle sofisticate tecniche orafe ed integrarne le potenzialità espressive con l’uso di strumenti progettuali di tecnologia innovativa di ultima generazione”.

Mentre l’innovazione da più parti invocata chiede intelligenze flessibili, aperte e creative, riuscendo però a concretizzarne solo raramente la reale applicazione, il Made in Italy rivela di possedere le potenzialità per opporsi alla crescente omologazione culturale e delle merci.

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE