Lotta all'abusivismo, priorità per gli esercenti romani
(AGR) “Notiamo con perplessità che il sindaco Marino ha dato priorità all’incontro con l’associazione dei commercianti di piazza di Spagna anziché rispondere al nostro invito, fermo da giorni, per discutere dei grandi temi del commercio e dunque anche dell’abusivismo. Non meraviglia dunque che la visione espressa su un problema così importante si sia dimostrata parziale e forse non realistica, rispetto ad una piaga, quella del commercio illegale, che ha accresciuto enormemente la depressione che il nostro settore vive da diversi anni a questa parte”. E’ quanto dichiara il presidente della Confcommercio di Roma , Giuseppe Roscioli. “Se il sindaco ci avesse incontrati infatti – dice Roscioli - si sarebbe reso conto che il problema dell’abusivismo non riguarda solo Piazza di Spagna ed il centro storico ma l’intera città di Roma , comprese le periferie e che il fenomeno, che ha assunto oggi dimensioni incontrollabili, difficilmente potrà essere risolto da una “integrazione” nel sistema commerciale legale”.“L’abusivismo per noi non è una questione di nazionalità – spiega Roscioli - siamo i primi ad aver accolto nelle nostre aziende lavoratori provenienti da tutto il mondo e consideriamo nostri concorrenti leali gli imprenditori stranieri che hanno deciso di avviare attività nel pieno rispetto delle regole vigenti in Italia”.“Le nostre priorità oggi – conclude il presidente della Confcommercio di Roma - sono il ripristino del decoro e la riaffermazione del concetto di legalità per restituire dignità non solo al commercio ma a tutta la città”.
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