La spesa delle famiglie
(AGR) In Italia la famiglia tipo nel 2008 ha sborsato per consumi in media 2.485 euro al mese, e il 19% della somma (475 euro) è andato a finire nel carrello, per l’acquisto di prodotti alimentari. Questa è la fotografia dell’Annuario Statistico italiano pubblicato dall’Istat.Rispetto al 2007 è cambiato poco: sul totale della spesa l'aumento è stato di soli 5 euro (+0,2%), mentre per la tavola gli italiani hanno pagato 9 euro in più (+1,9%). Un rialzo minimo, che in termini reali (tenendo conto dell'inflazione) ha fatto segnare una riduzione.
Secondo l’Istituto, a pesare di più sugli esborsi complessivi sono stati i costi per l'abitazione, soprattutto nei casi in cui la figura di riferimento si è ritirata dal lavoro (31,4%).
E le famiglie hanno lasciato un'altra buona parte del portafoglio al supermercato: l'incidenza della spesa alimentare in Calabria, Campania e Sicilia ha superato il 25%. In generale è stato l'acquisto di carne, rimasto stabile rispetto al 2007, a rappresentare la voce più rilevante (22,6%).
Per quanto riguarda le variazioni nel 2008 rispetto all'anno precedente, è aumentata la spesa per pane e cereali(+3,6%), per verdure (+3,1%) ed è, invece, diminuita quella per il pesce del (-2,8%). Tranne i capitoli della spesa alimentare e combustibili-energia, che ha fatto segnare una forte crescita (+12,7%), nel 2008 tutti gli altri settori hanno registrato flessioni: trasporti (-2,8% a 355,31 euro), abbigliamento e calzature (-4,2% a 149,57 euro), servizi per la casa, mobili ed elettrodomestici (-4,0% a 136 euro).
A livello territoriale si notano delle differenze che riflettono le economie delle differenti aree del Paese: la spesa e' salita al Nord (+0,5%) e al Centro (+0,7%) mentre e' calata al Sud (-0,1). Chi si e' tratto meglio nel corso del 2008 sono state le famiglie della provincia Bolzano (2.984 euro al mese), Lombardia (2.930) e Veneto (2.975). Qui la spesa ha superato di mille euro quella della Sicilia (1.741). §
(Fonte Confcommercio)>