L'Italia continua a crescere, ma le case perdono valore
(AGR) “Dall’Istat giunge il periodico memo sulla crisi dell’immobiliare. - afferma Giorgio SpazianiTesta, presidente Confedilizia - Secondo l’Istituto di statistica, i prezzi delle abitazioni esistenti continuano a scendere: – 0,3% nel secondo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e – 20% rispetto al 2010.La realtà è però ancora più grave, considerato che in molti casi la riduzione dei prezzi – e, quindi, dei frutti del risparmio delle famiglie – è molto più marcata e, inoltre, che l’Istat non può rilevare i dati dei tantissimi immobili che non hanno più mercato e, di conseguenza, nessun valore.
L’immobiliare – continua Testa - è l’unico settore che non accenna a riprendersi. E la ragione principale risiede in una fiscalità esasperata che ha generato quello che l’Istat definisce il ‘notevole calo registrato tra il 2012 e il 2016’ (iniziato, guarda caso, non appena introdotta l’Imu, che ha quasi triplicato l’imposizione patrimoniale sugli immobili).È urgente intervenire con misure che siano in grado di rappresentare un segnale di fiducia per il comparto. E la legge di bilancio in preparazione è la sede giusta per iniziare a farlo”.