Istat, triplica il carrello della spesa
(AGR) "Bene il rallentamento dell'inflazione di aprile, ma negativo l'incremento del carrello della spesa che balza da +0,4 di marzo a +1,2, triplicando in un solo mese" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. "Per una coppia con due figli, significa avere una maggior spesa annua complessiva di 195 euro, ma 93 di questi se ne vanno per la sola spesa di tutti i giorni. Mentre per la coppia con 1 figlio, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia, a fronte di 180 euro in più su base annua, 85 sono destinati al carrello della spesa, ossia a spese obbligate inderogabili" conclude Dona.Resi noti oggi, invece, i dati relativi all'inflazione dei capoluoghi di regione, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato il podio dei capoluoghi più care d'Italia (cfr tabella n. 1), in termini di aumento del costo della vita.
Secondo lo studio dell'associazione di consumatori, in testa alla graduatoria dei capoluoghi più cari, in termini di maggior spesa, si conferma Bolzano, con il picco dell'inflazione, 1,4%, equivalente, per una famiglia da 4 componenti, ad una spesa supplementare su base annua di 783 euro (596 per la famiglia tipo Istat da 2,4 componenti), contro una media per l'Italia di 193 euro (151 per la famiglia tipo). Al secondo posto Milano, dove il rialzo dei prezzi dello 0,7% determina un aumento del costo della vita, per una famiglia di 4 persone, pari a 361 euro (287 per la famiglia media Istat) e, terza, Genova, dove l'inflazione dello 0,8% comporta un aggravio annuo di spesa di 358 euro (256 per la famiglia tipo).