Il rebus della vendita Acea
06 giugno 2012 09:18
(AGR) ( AGR )“ Su Acea Alemanno ha finalmente smesso di dichiarare che esiste un obbligo di legge per la vendita della società, e cambiando versione parla di incomprensibili “indicazioni normative che traducono indirizzi di politica economica condivisa” -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-. Purtroppo continua a mentire ai cittadini, invece, sul fatto che la mancata vendita porterebbe perdite alla società: è falso, anche questo, lo sa bane, visto che proprio su questo il Comune ha firmato con la società, pochi mesi fa, la rimodulazione del contratto per l'illuminazione pubblica. Un contratto del valore di poco più di 39 milioni, per il quale è artificioso dire che fino alla scadenza del 2027, il totale della perdita sarebbe 750 milioni. Da un lato sarebbero 624 milioni in realtà in sedici anni, ma su circa 3,5 miliardi di fatturato all'anno della società, dall'altro per salvare tutto basterebbe che il Comune facesse una regolare gara alla quale Acea potrebbe ovviamente partecipare con ottime credenziali. Insomma su Acea il caos continua a regnare assoluto ed è sempre più chiaro come Alemanno sia rimasto solo e farebbe bene a cancellare la vendita e la holding per sbloccare la situazione nella quale si è messo.”Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti