Il 75% dei commercianti chiude per colpa della burocrazia
(AGR) Da una ricerca effettuata presso i commercianti e gli imprenditori aderenti al sistema Confcommercio Roma su un campione di 500 intervistati appartenenti a diverse categorie economiche (30% turismo e servizi; 25% pubblici esercizi 20%; area food; 20% abbigliamento) il 52% degli imprenditori dichiara "fondamentale" la riforma di Roma Capitale in termini di:· semplificazione burocratica (40%)>
· taglio di tempi e costi per le procedure obbligatorie (35%)>
· trasparenza e regole certe (25%)>
· miglioramento dei rapporti con l’amministrazione (32%)>
·promozione turistica e culturale del territorio (35%)>
·razionalizzazione della gestione dei fondi destinati alla attività produttive (27%)>
Il 75% degli imprenditori intervistati ha dichiarato che le complicazioni burocratiche insieme al calo dei consumi (47%) e alla pressione fiscale (57%) sono state le prime cause di chiusura per le pmi di Roma nel 2012. Basti pensare che ad oggi per avere l’autorizzazione per un’insegna di un negozio ubicato nel cuore di Roma occorrono in media 18 mesi.
LA NOSTRA PROPOSTA>
Confcommercio Roma raccogliendo le esigenze dei propri associati propone di "istituzionalizzare" il proprio ruolo di "esaminatrice" in fase istruttoria di tutte le pratiche necessarie agli imprenditori sia in fase di start up che gestionale. Un compito che la nostra Organizzazione di categoria potrebbe svolgere in piena autonomia conoscendo a fondo le problematiche di settore, con un notevole risparmio di costi e tempi per le aziende.