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Housing sociale in XIII

print14 giugno 2012 10:39
(AGR) ( AGR ) A>ltro arrivo di cemento nel Municipio XIII. Ne prendiamo coscienza dalla delibera di Giunta 315del 15 ottobre 2008 nella quale il Comune di Roma, con invito pubblico ricercava aree per l’attuazione del Piano Comunale di “housing sociale”. "In questi giorni è arrivato a compimento - afferma Pietrosanti, Comitato di quartiere Acilia sud - il lungo iter valutativo sulle 333 proposte pervenute, che ha visto coinvolti direttamente i direttori del Dipartimento VI°, VII, X e il direttore dell’uff. Extradipartimentale per le politiche Abitative, al quale siamo fermamente contrari". Cos’è l’housing sociale? La possibilità di accedere alla locazionea categorie svantaggiate attraverso un canone concordato di 6€ al mq che può arrivare fino a 25 anni. Al fine di rendere tale manovra sostenibile, il Comune concede ai proprietari delle aree messe a disposizioni per l’housing, di realizzare contestualmente una quota di edilizia privata. Gli “Ambiti di riserva a trasformazione vincolata” (così vengono denominate le aree che secondo il PRG vigente possono essere acquisite dal Comune di Roma mediante cessioni di cubatura per far fronte a iniziative di interesse generale) - continua Pietrosanti - ospiteranno sia abitazione in housing sociale, che edilizia residenziale destinata a libero mercato.

Nel XIII Municipio sono state identificate 11 aree con maggiore concentrazione nei quartieri di Stagni – Canale della lingua, Macchia palocco, Axa – Palocco e Infernetto. Cosa contestiamo come C.d.q., anche se non direttamente interessati:

- consistenti aumenti di pesi insediativi, previsti dal piano regolatore specialmente nella zona di Stagni>

- la carente situazione idraulica che non ha visto alcun intervento dopo i tragici eventi dell’inverno>

scorso specialmente nella zona Infernetto>

-paradossale è aver scongiurato la realizzazione della piccola palocco che si vuol riproporre con>

l’housing sociale.

-la mancanza di infrastrutture stradali e piani fognari non dimensionati>

-come fatto evidenziare dall’opposizione in sede Municipale e in sede Comunale molti degli “ambito

di riserva” ricalcano un altro sistema urbanistico quale i toponimi (zone ex abusive). Ricordiamo che

il sindacoAlemanno è venuto a maggio scorso a caldeggiare ulteriori edificazioni con i consorzi di

Autorecupero del ns. territorio e le ditte interessate allapresentazione di progetti>

-Non dimentichiamo i vari Piani di zona che verranno realizzati sul ns. territorio dove Acilia-Malafede>

e Stagni vedranno realizzate le maggiori ulteriori densificazioni>

-Pensiamo all’ulteriore attività edificatorie dei privati conforme al piano regolatore che dovranno>

ancora essere realizzate come alle edificazioni ex legge 167.

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