Gusto Giusto Italy, la sfida di Confimprese Roma
Gusto Giusto Italy
Alla scoperta del "Gusto Giusto Italy" la fiera dei sapori e della qualità gastronomica del made in Italy, organizzata da Confimprese Roma, che si incontra con la ristorazione romana e laziale e si propone di esportare il piacere della tavola italiana fuori dai confini nazionali.
L’appuntamento per gli amanti dei piaceri del palato è per il prossimo 13 maggio nella prestigiosa location della terrazza dell’hotel Boscolo Exedra, in piazza Esedra, dove saranno presenti, con le loro specialità, oltre cento aziende del Lazio.
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è stata organizzata da Confimprese Roma, Assobalneari, l’Associazione "Riprendiamoci la Notte" e con la compartecipazione di Ortuso Rappresentanze e della Marketing and Project.
"Questa iniziativa - spiega il dr. Giovanni Tallone, presidente Confimprese Roma - vuole rappresentare un ideale incontro che porta aziende produttrici di qualità del settore enogastronomico ed alimentare italiano a confrontarsi direttamente con la ristorazione romana e laziale, con le grandi strutture balneari del litorale romano, con la rete distributiva capitolina. Ed allo stesso momento è l’inizio di un lavoro che punta ad esportare Gusto Giusto Italy al di là dei confini romani e laziali, per trasformarlo in un marchio ed un punto di riferimento per la produzione di qualità regionale ed italiana che possa essere presentata in Europa, ripercorrendo precedenti esperienze che abbiamo già esportato a Varsavia e Madrid".
L’esperienza "Gusto Giusto Italy", secondo Confimprese Roma, rappresenta un valido momento di sviluppo e di commercializzazione per le imprese, puntando essenzialmente sulla capacità e l’impegno tipico degli imprenditori, quale punto essenziale e tradizionale a Roma di confronto tra le imprese di settore e come esperienza autofinanziata ed avvenimento economico internazionale.
"Gusto Giusto Italy" è una manifestazione in crescita: "Nella prima edizione che si è svolta presso l’Hotel Helio Cabala di Marino hanno partecipato oltre 70 aziende produttrici, - ricorda il dr. Giuseppe D’Alessio, Responsabile del Progetto - in questa seconda edizione abbiamo registrato la presenza di circa cento aziende. Ed inoltre, abbiamo dovuto selezionare le domande di partecipazione rifiutando oltre 40 richieste di presenze. Nella prima edizione hanno visitato l’iniziativa circa 400 imprese della ristorazione romana e laziale. Nell’edizione 2013 prevediamo il raddoppio della partecipazione, con la presenza di nuove figure categoriali come gli imprenditori balneari rappresentati dall’Associazione di categoria Assobalneari, le enoteche del Franchising Bernabei; i ristoranti, le Pizzerie, Wine bar rappresentate dall’Associazione "Riprendiamoci la notte", nonché la presenza di alcune categorie economiche internazionali".
In sostanza, l’obiettivo è di porre le condizioni per realizzare a Roma una iniziativa annuale permanente di incontro esclusivo tra imprese, imprese che producono ed imprese che trasformano, secondo una prassi già consolidata e sperimentata in analoghe iniziative promozionali, per portare l’evento "Gusto Giusto Italy" in Europa, utilizzando la disponibilità e l’accordo con il sistema alberghiero "Boscolo", iniziando da Praga, Budapest e Nizza.
All’organizzazione dell’evento ha partecipato anche la rete distributiva dei mercati romani.
"L’iniziativa è stata presentata anche nei mercati romani. – afferma Mario Luciano Presidente dell’Associazione Provinciale Venditori Ambulanti e Dettaglianti (APVAD) Confimprese – Si tratta di oltre 130 mercati giornalieri, 80 settimanali, oltre 7000 operatori in maggior parte del settore alimentare. Siamo convinti che anche la rete distributiva dei mercati rionali possa, e debba, dotarsi di un sistema di qualità nell’offerta dei prodotti alimentari, diventando essenziale e decisiva per lo sviluppo del settore che oltre alla varietà dell’offerta merceologica, alla competizione su prezzi e quantità, arricchisce il Mercato rionale anche di prodotti di qualità italiani, garantiti dalla filiera, certificati dal circuito".
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