Gli agenti di commercio rischiano di scomparire
12 maggio 2013 21:00
(AGR) “Abbiamo deciso di organizzare questo Forum degli Agenti di Commercio per creare un momento importante di incontro tra chi a vari livelli opera in questo settore. Un mondo complesso che ha risentito non meno di altri i contraccolpi della crisi e che oggi necessiterebbe di una vera e propria riforma e di un supporto concreto da parte delle Istituzioni politiche ed economiche”. E’ quanto dichiara il presidente della Fnaarc Confcommercio Roma, Thor Evans Carlson.“Non tutti sanno, infatti – afferma Carlson - che nella Capitale oggi operano circa 20 mila agenti di commercio che muovono un giro d’affari complessivo pari al 65% del Pil della nostra città. Numeri importanti a cui non viene prestata però la dovuta attenzione”.“Anche alla luce di ciò – continua Carlson -quest’anno, oltre alla usuale consulenza in materia fiscale, amministrativa, legale e pensionistica, abbiamo voluto creare uno spazio dedicato al tema importante e sentito del lavoro e del ruolo professionale dell’agente di commercio che sta lentamente scomparendo a causa dell’eccessivo peso dell’investimento economico iniziale che viene richiesto ad un giovane che oggi voglia intraprendere questo mestiere”.“A questo – dice ancora Carlson – si aggiungano il peso della burocrazia e di una pressione fiscale alle stelle”.“Ebbene – aggiunge Carlson – bisogna evitare che ciò avvenga attraverso una politica di supporto e promozione di questo lavoro senza il quale i settori produttivo e distributivo non potrebbero dialogare e quindi sopravvivere”.“Con questo Forum di tre giorni – conclude Carlson - la nostra Fnaarc vuole favorire i propri associati mettendoli in contatto, attraverso un percorso guidato di oltre 80 stand, con Aziende, Ambasciate, Consolati e Delegazioni straniere che effettueranno personalmente colloqui di ricerca e selezione degli Agenti. Ma anche creando un servizio di tutoraggio che assista soprattutto i più giovani nella delicatissima fase dello start up”.Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti