Fregene ribadisce il No alla Bolkestein
(AGR) ( AGR )A distanza di due giorni dalla manifestazione organizzata a Roma da Assobalneari Italia- Federturismo Confindustria, SIB- Confcommercio, FIBA Confesercenti e CNA Balneatori, per confermare forte e chiaro il NO della categoria ai bandi sulle spiagge a partire dal 2015, il Presidente di Balnearia Litorale Romano, nonché Vice Presidente Nazionale dell’Associazione aderente al sistema Confindustria, Simonetta Mancini esprime forte apprezzamento per le parole spese sul tema dal Sindaco di Fiumicino On.le Mario Canapini e ribadisce la direttrice di lavoro scelta dal 95% delle aziende espressione del comparto turistico balneare italiano.“Abbiamo avuto modo di apprezzare- commenta il Presidente Mancini- le parole di sostegno al comparto pronunciate dal Sindaco dell’Amministrazione Comunale di Fiumicino Mario Canapini. Le sue esternazioni, condotte a mezzo stampa, ci convincono sulla validità del percorso di lavoro che stiamo portando avanti, andando a dimostrare in Europa, complici i Primi cittadini di tutti i comuni costieri italiani, che applicare la Bolkestein nel nostro Paese equivarrebbe a dire addio ad un’imprenditoria che ha fatto “grande” la tradizione balneare italiana. Proprio per questo cercheremo di mettere in atto qualsiasi azione utile ad allontanare, il più possibile, dalle spiagge l’incubo dei bandi di gara.Mi stupisco- continua Simonetta Mancini- di ascoltare ancora oggi voci di balneari che addirittura invocano i bandi e la loro applicazione ancor prima del 2015. Vorrei chiarire come questa sia la posizione solo di un limitato numero di aziende, che certamente non appartengono a quella percentuale di più del 95%, ampiamente rappresentato il 18 aprile scorso, a Roma, in una manifestazione che ha unito, per la prima volta, sullo stesso fronte, Sindaci e imprenditori turistici balneari.Ringrazio, pertanto, nuovamente il Sindaco Canapini- conclude il Vice Presidente di Assobalneari Italia- Federturismo Confindustria- per aver compreso le nostre istanze e aver pubblicamente espresso il suo sostegno alla categoria.”>