Fiumicino taglia l'Irpef comunale per redditi fino a 13500 euro
La manovra coinvolge circa il 40% della popolazione che avranno l'azzeramento dell'aliquota aggiuntiva Irpef. Montino: intorno a noi gli altri comuni hanno un'aliquota allo 0,8 con alcune amministrazioni che non prevedono alcuna esenzione, a prescindere dal reddito o con redditi molto più bassi.
(AGR) "L'emendamento della maggioranza sulla riduzione dell'Irpef ha trovato il parere favorevole della giunta, perché coglie un'emergenza drammatica che colpisce i nostri cittadini". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino. "Sappiamo che non possiamo risolvere il problema solo con questa manovra perché si dovrebbero coinvolgere altri livelli istituzionali, ma nel nostro piccolo vogliamo dare un contributo per dare una risposta alle esigenze dei cittadini - prosegue -. Mi fa piacere che l'unanimità del consiglio abbia condiviso questa manovra che coinvolge direttamente circa il 40% della nostra popolazione che avranno l'azzeramento dell'aliquota aggiuntiva Irpef fino ad un reddito di 13.500 euro. Questo avviene mentre intorno a noi gli altri comuni hanno un'aliquota allo 0,8 con alcuni comuni che non prevedono alcuna esenzione, a prescindere dal reddito o con redditi molto più bassi".
"Una grandissima operazione sul piano sociale, come abbiamo fatto ieri con l'emendamento approvato ieri sulla Tari in favore delle famiglie monoreddito colpite dalla crisi - conclude il sindaco -. Entrambi gli emendamenti qualificano e danno nervatura alla nostra manovra di bilancio".
“Si tratta di una grande operazione politica – proseguono – di cui siamo particolarmente orgogliosi, poiché si tratta di un aiuto reale per migliaia di persone in un periodo di grande crisi economica legata anche alla pandemia da coronavirus. Perché oltre alle manifestazioni a sostegno dei lavoratori noi cerchiamo di aiutarli anche nel concreto”.
“È una decisione nata dalla volontà – aggiungono – di ridurre le profonde disuguaglianze, inaccettabili, che purtroppo già esistevano e che sono state acuite dalla crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo. Soprattutto perché a essere più colpiti sono spesso i lavoratori che hanno perso il proprio lavoro”.“4000 persone, come già detto – spiegano i consiglieri di maggioranza – saranno esentate per la prima volta dal pagamento dell’Irpef comunale. I redditi saranno così ripartiti: 1150 redditi da lavoro dipendente, 120 da lavoro autonomo, 2120 pensionati, 400 partecipazioni a società di persone e 210 imprese”. “Questa sì – concludono – che è una risposta concreta alle esigenze della popolazione, una seria proposta politica”.