Federbalneari, concessioni a venti anni
(AGR) Migliaia di concessioni pluriennali previste per l’apertura della stagione. 20 anni di concessione e riconoscimento del valore d’azienda. E' la soluzione anti Bolkestein. La stagione balneare è alle porte, ma per molti imprenditori potrebbe anche essere l’ultima, il Governo ancora non da certezze sulla scadenza al 2015 delle concessioni. Con queste premesse si è riunita oggi la Giunta Nazionale di Federbalneari Italia al Polo Natatorio del Lido di Roma. Perché una “soluzione” per la Bolkestein c’è, ed è in casa. A confermare la notizia sono il pool di avvocati presenti all’incontro, il Prof. Zunarelli, Docente all’Università di Bologna di Diritto Marittimo, l’Avv. Danilo Lorenzo, responsabile Area Legale di Federbalneari Italia e l’Avv. Ettore Nesi, la cui sentenza vinta recentemente con un ricorso al TAR della Toscana ha ristabilito chiarezza sul diritto di superfice. In sintesi, ad evidenza pubblica potrebbe andare l’arenile, ma non le aziende, con i propri asset tangibili ed intangibili che insistono sul Demanio dello Stato. Presenti all’appuntamento nazionale, i vice presidenti Mauro Della Valle e Antonio Cecoro e il direttore federale Marco Maurelli, con al seguito una nutrita rappresentanza di concessionari provenienti dalla Puglia, dalla Campania e dal Lazio. All’appello anche il Presidente di Federbalneari Abruzzo Morgan Di Concetto e le rappresentanze di Sardegna e Calabria.Importante il contributo delle Associazioni Territoriali, in quanto si è stabilita oggi la Cabina di Regia finalizzata al coordinamento regionale per le procedure di richiesta per il titolo della concessione pluriennale, ovvero l’ottenimento dei 20 anni. Spiega il Presidente Renato Papagni: “In sostanza, l’obiettivo di Federbalneari Italia, anticipando le decisioni ancora incerte del Governo, è quello di predisporre tutta la documentazione e le procedure per la richiesta da parte, di ogni concessionario, di atti pluriennali.
I Comuni d’Italia riceveranno a breve le pratiche, per l’ottenimento dei 20 anni di concessione – continua il Presidente di Federbalneari Italia – “ La petizione presentata a Bruxelles viene confermata dall’ordinanza del Tar di Lecce ovvero quella di tenere fuori le attuali concessioni demaniali dalle procedure ad evidenza pubblica, considerato che le stesse sarebbero già coerenti con i principi sanciti dall’Europa. Ciò determinerebbe la fuoriuscita delle stesse concessioni dalla Direttiva Bolkestein e la possibilità di Concessioni Ventennali in funzione degli investimenti che dovranno essere messi in campo dai balneari.
Stabilite dunque, nel corso della riunione di Giunta, le modalità di richiesta degli atti pluriennali attraverso l’invio di una relazione tecnico legale che Federbalneari Italia trasmetterà a tutte le Amministrazioni Comunali di competenza ed a quelle regionali per una opportuna attività di sensibilizzazione sulle attività da svolgere. Arriveranno ai comuni costieri di competenza le domande di richiesta di concessioni ventennali, che saranno inquadrate seguendo la relazione tecnico legale, che rappresenta una visione omogenea e nazionale da declinare su tutte le coste italiane. Conclude il Presidente Papagni: “Per la fine del 2015 sarà consolidata la procedura, se poi il “doppio binario” previsto dal Governo dovesse essere attuato, ben venga, noi procederemo per i 20 anni”.