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Disoccupazione record, è al 13%

print01 aprile 2014 20:00
(AGR) Sempre peggio, la disoccupazione non molla la presa sull’Italia. Secondo le ultime rilevazioni dell’ http://www.istat.it/it/archivio/117143 Istat si allarga infatti sempre più la platea dei senza lavoro: ora siamo al 13% rispetto all’11,8% dello scorso anno. Un dato record che significa 3 milioni 307mila disoccupati. In Europa solo la situazione di Cipro (che passa dal 14,7% al 16,7%) e della Grecia (dal 26,3% al 27,5%), appare più grave di quella italiana. Nel resto dell’Eurozona la media di coloro che sono in cerca di un’occupazione è stabile al 11,9% (in Germania siamo al 6,5%). Ma la disoccupazione, secondo l’Istat, assumerebbe connotati ancora peggiori tra i 15-24enni (secondo l’Istat i ragazzi in cerca di lavoro sono 678mila), dove la percentuale salirebbe al 42,3%, con tanti cari saluti alle modifiche e alle riforme del mercato del lavoro messe in campo in questi anni oppure annunciate ma ancora ferme in cantiere. Altro dato Istat: il tasso d’occupazione a febbraio è al 55,2%, in altre parole in Italia risulta occupata poco più di una persona su due tra i 15 e i 64 anni. Situazione complessiva che il premier Renzi definisce sconvolgente: «Perdiamo mille posti di lavoro al giorno» e che rende prioritaria la presentazione al Parlamento dei nuovi ammortizzatori sociali, con l’introduzione del sussidio di disoccupazione destinato anche a precari e lavoratori atipici (la Naspi che dovrebbe durare la metà dei mesi lavorati negli ultimi quattro anni, sei mesi, invece, per gli atipici) e la riforma dei contratti di lavoro.

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