Da The European House – Ambrosetti: Il Primo Studio su Risultati e Opportunità dello strumento Zona Economica Speciale (Zes)
Dalle esperienze di Campania e Calabria, le Direzioni per il successo della Zes Unica dal 2024 e un impatto positivo sulla crescita
Di E. G.: Redazione AGR Roma :: 08 novembre 2023 20:50
Da The European House – Ambrosetti: Il Primo Studio su Risultati e Opportunità dello strumento Zona Economica Speciale (Zes)
(AGR) Roma - Un nuovo studio condotto da The European House – Ambrosetti mette in luce l'importante impatto economico positivo generato dalle Zone Economiche Speciali (Zes) in Italia, con particolare enfasi sulle esperienze della Campania e della Calabria. Questo studio rivela che, a soli due anni dall'inizio delle operazioni nel 2021, gli investimenti nelle aree Zes hanno avuto un notevole impatto sulla crescita economica, sia a livello regionale che nazionale.
L'analisi sottolinea l'efficacia delle Zes come strumento di attrattività per gli investimenti nel Sud Italia, con un impatto positivo diretto, indiretto e indotto. È stato stimato un potenziale impatto economico di circa 83 miliardi di Euro, corrispondente al 23% del Valore Aggiunto complessivo del Sud Italia, derivante dallo sviluppo delle Zes.
Da The European House – Ambrosetti: Il Primo Studio su Risultati e Opportunità dello strumento Zona Economica Speciale (Zes)
Inoltre, il rapporto presenta alcune linee guida di policy proposte da The European House Ambrosetti per guidare il lavoro della Cabina di Regia del Governo a partire dal 2024, quando entrerà in vigore il "Decreto Sud" e la Zes Unica sostituirà le attuali otto Zes regionali.
Dai risultati dello studio, emerge che la Zes Campania ha attirato investimenti per circa 900 milioni di euro attraverso l'Autorizzazione Unica e 1,1 miliardi di euro tramite il credito di imposta. Questi investimenti hanno beneficiato principalmente nei settori dei servizi di logistica e della farmaceutica, generando una ricaduta positiva sull'occupazione locale con oltre 8.000 nuovi posti di lavoro e un impatto economico significativo.
In Calabria, l'attenzione si è concentrata sulla rapida implementazione delle infrastrutture e sulla sicurezza delle aree industriali, con un investimento di 19,9 milioni di euro. Questo ha migliorato le condizioni di legalità e ha contribuito alla creazione di posti di lavoro, nonché all'attrazione di investimenti nella regione.
Da The European House – Ambrosetti: Il Primo Studio su Risultati e Opportunità dello strumento Zona Economica Speciale (Zes)
Per garantire il successo della Zes Unica, The European House – Ambrosetti ha delineato alcune direzioni chiave:
1. Governance Centrale e Operatività Locale: La nuova struttura di governance della Zes Unica dovrebbe mantenere un forte legame con il territorio, lavorando in collaborazione con le strutture operative regionali per promuovere una crescita armonica in tutto il Sud Italia.
2. Certezza e Coesistenza Temporale degli Incentivi Fiscali: Al fine di evitare incertezze che scoraggiano gli investimenti, si consiglia di allineare gli incentivi fiscali al massimo valore ammissibile secondo le normative europee sugli Aiuti di Stato.
3. Realizzazione di una Zes Mista: La nuova Zes Unica dovrebbe avere un approccio più specializzato, promuovendo la creazione di cluster e l'insediamento di aziende nei settori con maggiore potenziale industriale e manifatturiero, contribuendo così a una crescita sostenibile.
4. Misurazione e Accountability: Per garantire un monitoraggio efficace degli investimenti, si propone la creazione di un team dedicato all'attività di monitoraggio all'interno della Cabina di Regia centrale, per condividere best practice e garantire una gestione efficiente degli investimenti.
Da The European House – Ambrosetti: Il Primo Studio su Risultati e Opportunità dello strumento Zona Economica Speciale (Zes)
Questi suggerimenti mirano a massimizzare l'efficacia della Zes Unica e ad assicurare che continui a sostenere la crescita economica del Sud Italia in modo efficace. Con il passaggio alla Zes Unica nel 2024, è essenziale garantire la continuità nei trend positivi osservati finora e coordinare in modo efficace il lavoro tra il centro e le periferie.
