Costo della vita, l'UNC stila la classifica delle città e regioni più care
I rincari provocati dall'inflazione; 2658 euro a Bolzano, 2486 euro a Trento, 2199 a Milano Trentino, Lombardia e Veneto le regioni più rincarate, Roma solo al 18° posto con un rincaro medio superiore ai 1700 euro annui per famiglia media. Il Molise la regione più risparmiosa
costo della vita inflazione le città più care foto pixabay
(AGR) L'Istat ha resi noti oggi i dati dell'inflazione di luglio delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita.
In testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care, Bolzano dove l'inflazione annua, pari a +10%, la più alta d'Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua equivalente, in media, a 2658 euro. Al secondo posto Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9,5% determina un incremento di spesa pari a 2486 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio Milano, dove il +8,1% genera una spesa supplementare pari a 2199 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Bologna (+8,6%, +2145 euro), poi Brescia (+8,1%, 2136 euro), in sesta posizione Ravenna (+8,8%, +2127 euro), poi Verona (+9,1%, 2118 euro), Padova (+8,7%, +2025 euro) e Firenze (+8,6%, +2006 euro). Chiude la top ten Perugia, +8,6%, pari a 1976 euro.
In testa alla classifica delle regioni più "costose" (Tabella n. 2), con un'inflazione annua a +9,7%, il Trentino che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2521 euro su base annua. Segue la Lombardia, dove la crescita dei prezzi del 7,7% implica un'impennata del costo della vita pari a 2001 euro, terzo il Veneto, +8,5%, con un rincaro annuo di 1946 euro.
La regione più risparmiosa è il Molise, +6,9%, pari a 1263 euro, seguita da Puglia (+7,9%, +1279 euro) e Marche (+7,3%, +1423 euro).
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