Utilizziamo i cookie per abilitare e migliorare le funzionalita' del sito web, servire contenuti per voi piu' pertinenti, ed integrare i social media. E' possibile rivedere la nostra privacy policy cliccando qui e la nostra cookie policy cliccando qui. Se chiudi questo avviso, acconsenti all'utilizzo dei cookie. Per modificare le impostazioni dei cookies clicca qui

SEI GIA' REGISTRATO? EFFETTUA ADESSO IL LOGIN.



ricordami per 365 giorni

HAI DIMENTICATO LA PASSWORD? CLICCA QUI

NON SEI ANCORA REGISTRATO ? CLICCA QUI E REGISTRATI !

Confcommercio, o.k. pagamenti entro 60 giorni

print06 novembre 2012 10:08
Confcommercio, o.k. pagamenti entro 60 giorni
(AGR) “Il recepimento della Direttiva Europea da parte del Governo che prevede il pagamento delle fatture da parte della PubblicaAmministrazione alle imprese in 30/60 giorni a partire da gennaio 2013 costituisce senza alcun dubbio un passo avanti fondamentale nel rapporto tra imprese e pubblica amministrazione. Le imprese di servizi , che rappresentano per la Pubblica Amministrazione il principale fornitore, hanno ritardi medi pari a 235 giorni. Non molto dissimile è il ritardo del pagamento dei fornitori di beni pari a 200 giorni medi.” E’ quanto dichiarano i vice presidenti della Confcommercio di Roma , Rosario Cerra e Vittorio della Valle.“Un rapporto, quello con la PA,- spiega Cerra - che spesso è reso difficile da una gestione farraginosa degli adempimenti burocratici ma ancor di più proprio dai ritardi cronici dei pagamenti, un problema che ha messo in ginocchio in questi anni di crisi centinaia di aziende del Lazio, soprattutto nell'ambito delle forniture di prodotti e servizi”.

“La situazione in cui versano oggi moltissime imprese del territorio – aggiunge Della Valle - è inaccettabile soprattutto se si pensa che i tempi medi di pagamento possono arrivare in casi specifici anche a 36 mesi e questo proprio a causa di inadempienze da parte di quella pubblica amministrazione che dovrebbe sostenerci. Rimane comunque il problema dei debiti maturati fino ad oggi dalla pubblica amministrazione per i quali ci aspettiamo venga trovata in tempi rapidi un' adeguata soluzione”.“Per risollevare la situazione del nostro sistema imprenditoriale – concludono i vice presidenti della Confcommercio di Roma - non basta più ricorrere a soluzioni emergenziali, occorre piuttosto dare vita a veri e propri programmi di sviluppo, gli unici che possano rimetterci sulla strada della competitività e della crescita e riteniamo che questo provvedimento vada esattamente in questa direzione".

Partecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti

 
 
x

ATTENZIONE