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Ascom, decine di aziende a rischio default

print31 ottobre 2012 00:29
Ascom, decine di aziende a rischio default
(AGR) Le ultime novità legislative in materia di contratti riguardanti la filiera>

agroalimentare preoccupano il presidente dell’ASCOM Roma Litorale Luca>

Capobianco: “L’intera rete distributiva del nostro territorio, così come in>

molte regioni d’Italia, è in stato di allarme per le conseguenze economiche e>

finanziarie che potrebbero derivare dall’applicazione dell’articolo 62 del decreto>

legge 24 gennaio 2012. L’articolo in questione – spiega Capobianco – è entrato in vigore lo scorso 24 ottobre ed introduce nuove disposizioni, più restrittive, sui termini di pagamento della distribuzione alimentare: 30 giorni inderogabili per i prodotti>

deteriorabili e 60 per i non deteriorabili, a partire dall’ultimo giorno del mese di>

ricevimento della fattura. Questa restrizione si inserisce in un contesto economico già molto difficile per le imprese: con questo provvedimento solo nel territorio del XIII Municipio decine di aziende rischiano di non essere più in grado di investire né di>

innovare la filiera produttiva a causa della minore disponibilità economica. Il rischio è>

l’abbassamento dei livelli di produttività, un rallentamento delle dinamiche>

aziendali e una riduzione numerica dei punti vendita. Una sorta di Waterloo>

commerciale.

Non siamo contrari a priori all’adeguamento sulle norme di pagamento, così>

come avviene già in molti Paesi dell’area Euro – conclude Capobianco - ma>

vorremmo che questo passaggio avvenisse con maggior gradualità

permettendo alle imprese di adeguarsi alla nuova disciplina in modo>

programmato, così da mettere in atto le necessarie misure volte a minimizzare>

i rischi economici di un simile provvedimento.”>

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