Aquario di Roma, presentato il distretto turistico balneare
(AGR) Riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello nazionale e internazionale, migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurare garanzie e certezze giuridiche alle imprese che vi operano con particolare riferimento alle opportunità di investimento di accesso al credito, di semplificazione e celerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni.Passi importanti e fondamentali che assicureranno uno sviluppo strategico del comparto turistico di Roma e dell’intero paese. Traguardi , questi, che possono ora realizzarsi grazie alla istituzione – per la prima volta in Italia – di un Distretto turistico balneare approvato definitivamente il 13 marzo di quest’anno e presentato oggi dall’Ingegner Domenico Ricciardi Presidente dell’Acquario di Roma.
Si tratta del primo Distretto approvato in Italia dopo un lungo iter iniziato nel 2011.
Alle imprese del Distretto si applicheranno le disposizioni agevolative in materia amministrativa e finanziaria per la ricerca e lo sviluppo come previsto dalla legge numero 266 del 23 dicembre 2005 ( comma 368 lettere b, c, d).
Inoltre i Distretti costituiranno “Zona a burocrazia zero” ai sensi della legge n. 122 del 30 luglio 2010. Il Distretto turistico balneare di Roma Capitale comprende l’intero territorio dei Comuni di Fiumicino, Pomezia e Valmontone, nonché l’intero territorio del X municipio di Roma (ex XIII) e del IX (ex XII) parte del XI municipio (ex XV) e parte del XII municipio (ex XVI).“Il Distretto imprimerà un impulso incredibile al settore”, è quanto afferma l’Ingegner Domenico Ricciardi Presidente dell’Acquario di Roma – Expo, secondo il quale “la sinergia tra diversi attori presenti nel distretto, di cui alcuni già operanti, la voglia di interagire in maniera strategica con il primo polo turistico di Roma e una cornice normativa studiata ad hoc saranno elementi che potenzieranno il turismo e renderanno più appetibile, affascinante e fruibile Roma. L’obiettivo, come più volte sottolineato dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, dal senatore Mauro Cutrufo e dal suo delegato al turismo Antonio Gazzellone, è quello di aumentare il numero di pernottamenti da parte dei turisti e di alzare sensibilmente il tasso di occupazione”.
Secondo dati certificati da una ricerca elaborata dal prof. Armando Peres, docente dall’Università IULM una volta a regime il Distretto svilupperà circa 90 mila posti di lavoro.L’Acquario di Roma, attraverso Mare Nostrum Romae ed Expomed, è stato tra i promotori della Istituzione del Distretto Turistico Balneare e ora ne fa parte unitamente a Fondazione, Federazione Italiana Golf, Camera di Commercio di Roma, Eur S.p.A, Confcommercio Roma, Confesercenti Roma, FederLazio, Unindustria, Acer, Assobalnerari Roma, FIBA Roma, Sindacato Italiano Balneari Lido, Cinecittà Parchi S.p.A, Fiera di Roma S.r.l, Rainbow Magicland S.r.l e Zoomarine Italia S.p.A.