Ampliare servizi wi-fi per i turisti a Roma
19 luglio 2013 13:25
(AGR) “Ampliare le reti wi.fi e consentire il libero accesso a tutti i cittadini e anche agli ospiti di Romaad internet dai propri dispositivi mobili è senz’altro un percorso che il Comune deve continuare a seguire e potenziare. Farlo attraverso l’unificazione della rete wireless, come detto dal sindaco Marino, è un passo importante in questa direzione”. E’ quanto dichiara il presidente di FederServizi e vice Presidente della Confcommercio di Roma , Rosario Cerra.“Il Decreto Fare varato dal Governo prevede la liberalizzazione dell'accesso ad Internet, come avviene in molti Paesi europei. Le principali città europee, infatti, - dice Cerra - e non mi riferisco solo alle Capitali, si sono dotate molto prima di noi di una rete wireless unificata, in grado di fornire un servizio di navigazione internet efficiente e veloce. Addirittura la rete wireless all’estero è presente sul 60% dei mezzi di trasporto pubblici, oltre che nelle piazze, nei luoghi turistici, di maggiore incontro e di business". “L’impatto sulla qualità della vita – prosegue Cerra - per i romani e per i turisti sarà notevole e direttamente correlato alla capacità dell’Amministrazione di gestire intelligentemente questa unificazione. Nell'appello che abbiamo rivolto all’amministrazione comunale, infatti, e all’Assessore Leonori in particolare, lo sviluppo delle infrastrutture digitali e degli strumenti informatici è ai primi posti nella scala degli obiettivi che ci siamo prefissi e su cui richiamiamo l’attenzione delle istituzioni”. “Siamo convinti - conclude Cerra - che le imprese di servizi che operano nell’ambito del digitale e delle tecnologie potranno e sapranno cogliere le opportunità derivanti da una rete wi.fi gratuita sul territorio. Sapranno anche offrire un sostanziale contributo per ridurre e limitare al massimo nei prossimi anni il digital divide, che ancora impedisce una completa alfabetizzazione informatica, un obiettivo per noi assolutamente raggiungibiPartecipa anche tu affinche' l'informazione vera e trasparente sia un bene per tutti