Agis, o.k. legge per lo spettacolo
(AGR) L’Agis Lazio, l'associazione generale dello spettacolo aderente a Confcommercio Roma, esprime grande soddisfazione per l’approvazione della Legge Regionale per lo Spettacolo, attesa da ben 36 anni.Per questo riteniamo doveroso ringraziare il Presidente Zingaretti e l’Assessore Ravera per aver mantenuto l’impegno preso a marzo scorso di far approvare entro il 2014 questo provvedimento.Ma intendiamo anche sottolineare il lavoro svolto con impegno e determinazione da parte di tutti i consiglieri ed in particolare dei componenti della Commissione Cultura nonché dai Capigruppo di maggioranza e opposizione, che hanno permesso di colmare questa storica lacuna.La legge approvata - frutto di un confronto leale e costruttivo, sia in Commissione che in Aula - afferma alcuni principi di grande rilevanza per il settore ad iniziare dalla novità del riconoscimento del valore economico, sociale e civile di "impresa culturale e creativa" a tutti i soggetti che operano nel settore dello spettacolo dal vivo attraverso uno specifico articolo che disciplina tutta una serie d’interventi a favore dello sviluppo di queste imprese.
Altro punto qualificante è l’inserimento dell’esercizio teatrale tra le attività degne di tutela e sostegno, in una logica che vede tutte le componenti dello spettacolo dal vivo fare sistema.
Altri aspetti di rilievo, sono rappresentanti dall’istituzione dello Sportello regionale per i rapporti con l'U.E. e con gli altri paesi esteri che garantirà consulenza e assistenza per l'accesso ai finanziamenti regionali e la partecipazione a progetti comunitari ed extracomunitari, e dal Forum permanente - sede di dialogo e confronto tra istituzioni e operatori – in cui le Associazioni di categoria saranno stabilmente rappresentate.
L’impianto complessivo della Legge sancisce, quindi, il valore e la dignità di tutti coloro che professionalmente operano nello spettacolo dal vivo, andando a sostenere la qualità delle attività svolte, con un cambiamento di approccio verso il settore che sembra offrire nuove e positive prospettive.
Ora auspichiamo che il confronto e il lavoro avviato possa utilmente proseguire con l’intento di individuare al più presto strumenti e modalità che permettano di sfruttare al meglio le risorse previste per il triennio 2014/2016 di 4,9 mln di euro l'anno.
Noi siamo, ovviamente, pronti e disponibili ad accettare questa sfida con la consapevolezza che la Cultura possa offrire un sostegno decisivo allo sviluppo civile, economico e sociale della Regione Lazio.