Vela olimpica, italiani sugli scudi a Kiel
Conclusa la Kieler Woche 2020 in versione autunnale causa Covid: vela azzurra positiva. Vittoria netta per Ruggero Tita e Caterina Banti sul catamarano Nacra 17.La bella sorpresa di Jana Germani e Giorgia Bertuzzi, 6° nell'acrobatico 49er FX
regate olimpiche kiel
(AGR) Kiel si chiude con un gran finale sinfonico della vela azzurra, che torna a casa con una vittoria schiacciante sul catamarano misto foiling Nacra 17 grazie a Ruggero Tita (Fiamme Gialle) e Caterina Marianna Banti (CC Aniene), tornati la coppia imprendibile vista in gran parte del quadriennio, e con ottimi piazzamenti nella classe acrobatica femminile 49er FX grazie alla bella sorpresa delle giovanissime Jana Germani (Sirena) e Giorgia Bertuzzi (FV Malcesine), seste; e infine nel singolo maschile Laser Standard, con l'8° posto finale di Alessio Spadoni.
Nacra 17 catamarano misto foiling (25 equipaggi)
Solo 5 punti fuori dalla top-10 i giovani Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei (Compagnia della Vela di Roma), 11° (9-13 di giornata) penalizzati dal ritiro di ieri per la rottura del bompresso.
PARLA CATERINA BANTI - La prodiera di Ruggero Tita raggiunta telefonicamente al termine del consueto controllo anti-doping al rientro dalle regate, ha detto: "Sicuramente siamo molto contenti, perchè era la prima regata internazionale dopo il lunghissimo periodo di stop, e perchè le ultime due regate lo scorso inverno dall'altra parte del mondo non erano state molto positive. Significa che il lavoro fatto in questi mesi ha dato i suoi frutti e siamo sulla strada giusta.
Non sono state condizioni facili, Kiel è un campo di regata difficile, ma ci siamo divertiti cercando di fare il nostro meglio, ed è andata bene.
Il livello della regata è stato molto alto, noi ci siamo allenati per un mese e mezzo in Italia con l'inglese Gimson che è arrivato secondo, con Santiago Lange, quarto e con gli austriaci, quinti.
Adesso torniamo in Italia e la prossima settimana saremo al CICO (Campionato Italiano Classi Olimpiche) a Follonica. Poi avremo un appuntamento importante a fine settembre, il campionato europeo in Austria."
49er FX doppio acrobatico femminile (52 equipaggi)
Vittoria tedesca con Tina Lutz e Susann Beucke, seconde le statunitensi Stephanie Roble e Maggie Shea, terze le inglesi Charlotte Dobson e Saskia Tidey, tutte atlete abituate al vento forte. Sontuosa la firma finale delle giovanissime azzurre Jana Germani e Giorga Bertuzzi (Sirena-FV Malcesine), che con vento teso e acqua piatta hanno regatato d'autorità con due secondi posti nelle regate finali, e mandando agli archivi un brillante 6° in generale. Le altre italiane: 13° Alexandra Stalder e Silvia Speri (Marina Militare) (19-22 di giornata), 19° Carlotta Omari e Matilda Distefano (Fiamme Gialle-Triestina Vela) (15-19).
JANA GERMANI E GIORGIA BERTUZZI, LA BELLA SORPRESA - Nell'acrobatico 49er FX femminile è arrivato un altro bellissimo piazzamento, in buona parte inatteso. Alla vigilia di Kiel, su questo stesso campo di regata, si erano messe in evidenza Alexandra Stalder e Silvia Speri, vincendo il warm-up. Ma nei giorni della Kieler Woche sono salite alla ribalta altre due veliste azzurre, giovanissime, che hanno regatato con autorevolezza, restano in zona podio e chiudendo alla fine al 6° posto.
La triestina Jana Germani, 21 anni (CNT Sirena), e la gardesana Giorgia Bertuzzi, 19 (Fraglia Vela Malcesine) hanno stupito tutti regatando senza timore reverenziale contro equipaggi fortissimi, hanno battuto tra le altre le campionesse mondiali Tamara Echegoyen e Paula Barcelò.
CHI SONO JANA E GIORGIA - Jana e Giorgia navigano insieme da pochi mesi, questa di Kiel è stata la prima regata internazionale e la seconda in assoluto dopo una nazionale ad Arco.
Emergono dettagli singolari: Giorgia quest'anno ha avuto l'esame di maturità, già reso particolare dal momento sanitario complicato, per la quale ha chiesto e ottenuto di spostare la data, in modo da poter partecipare a uno dei raduni della squadra olimpica sul Garda.
Jana ha iniziato la vela sull'Optimist, e poi è stata quattro anni sul 420 al timone, ottenendo due qualifiche ai Mondiali. Anche Giorgia ha fatto un percorso analogo: Optimist e 420, col ruolo di prodiera. Prima di incontrare Giorgia, Jana ha navigato un paio di anni sul 49er FX a prua di Maria Ottavia Raggio.
Laser Standard maschile (totale 105 iscritti)
Finisce con la vittoria dell'idolo di casa, il tedesco Philipp Buhl davanti a due inglesi, Elliott Hanson e Michael Beckett. Positivo anche se con un leggero aggiornamento in negativo delle classifiche il bilancio dei timonieri italiani: Alessio Spadoni (CC Aniene) chiude all'8° posto (12-11 di giornata), e Giovanni Coccoluto (Fiamme Gialle) all'11° (15-32). Cresce nel finale anche Marco Gallo (Fiamme Gialle), 13° finale (10-8). I piazzamenti finali degli altri italiani: 21° Gianmarco Planchesteiner (Fiamme Gialle), 27° Dimitri Peroni (FV Malcesine), 50° Matteo Paulon (YC Cannigione).
Laser Radial femminile (46 iscritte)
Sorpasso finale della danese Anne-Marie Rindom sull'olandese Marit Bouwemeester (sono rispettivamente l'argento e l'oro di Rio). Terza l'ungherese Maria Erdi. Le azzurre: 16° posto per Silvia Zennaro (Fiamme Gialle) (13-12 di giornata), ), 21° Joyce Floridia (Fiamme Gialle) (11-14), 22° Carolina Albano (Fiamme Gialle) (26-23) 36° Francesca Frazza (FV Riva) (25-40).
49er doppio acrobatico maschile (56 equipaggi)
Vittoria danese con Jonas Warrer e Jacob Precht Jensen, secondi con rimonta finale gli spagnoli Diego Botin e Iago Lopez Marra, terzi i francesi Lucas Roual e Emile Amoros.
Gli azzurri in Finale con la flotta Gold chiudono quasi appaiati in classifica al 17° posto Uberto Crivelli Visconti e Leonardo Chistè (Marina Militare-FV Riva) (15-15 di giornata), 18° Simone Ferrarese e Jimmy Togni (CV Bari-Marina Militare) (3-13).
Nella flotta Silver 31° Matteo Barison e Nicola Torchio (FV Malcesine-SG Salò), 33° Marco Anessi e Edoardo Gamba (AN Sebina-FV Malcesine).
IL COMMENTO DEL DT - Il Direttore Tecnico della vela olimpica azzurra Michele Marchesini, dopo gli appelli alla concentrazione, ha commentato brevemente il risultato alla Kieler Woche: "Era la prima regata, inseguita, voluta, una verifica delicatissima dopo la lunga sosta. Possiamo dire di aver lavorato bene durante il lockdown. Sono stati bravi gli atleti, i tecnici, nel gestire lo stop senza fermarsi mai, e abbiamo scelto i tempi e i modi giusti per riprendere gli allenamenti della squadra."