Fiumicino, viaggio della memoria a Ravensbruck e Sachsenhausen
Cinquanta ragazzi e ragazze di nove scuole di Fiumicino, insieme ai loro insegnanti, sono partiti questa mattina per il Viaggio della Memoria. Una tradizione, ormai, che il Comune e l'assessorato alla Scuola rinnovano ogni anno.Ad accompagnarli, l'assessore alla Scuola Paolo Calicchio, i delegati alle Politiche Giovanili e ai Diritti Civili Fernanda De Nitto e Davide Farruggio e il presidente dell'Aned Aldo Pavia.A partire sono i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato al Progetto Memoria e i cui lavori sono stati selezionati da un'apposita commissione.Una volta in Germania, è prevista la visita dei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen dove venivano internate le donne e gli omosessuali, del memoriale dell’olocausto, del museo e del muro di Berlino, del museo ebraico e della porta di Brandeburgo.
"Sono emozionato - commenta l'assessore Calicchio -. Questo è il sesto anno, ma l'emozione di portare questi ragazzi a vedere con i loro occhi quello che hanno studiato, conoscere, nei luoghi in cui è successo, cosa possono produrre l'odio, le discriminazioni, il razzismo, si rinnova ogni volta".Con un percorso educativo partito nella Giornata della Memoria e che ha coinvolto mille studenti e studentesse delle terze medie e dei primi due anni delle superiori, quest'anno il Progetto Memoria è dedicato alle persecuzioni contro le donne e gli omosessuali. "Storie spesso poco conosciute - conclude Calicchio - a cui va restituita la dignità della memoria".