E' tempo di.....Oktoberfest "Wiesn"
Dal 21 settembre al 6 ottobre 2024, nello storico parco di “Theresienwiese”di Monaco di Baviera, l’edizione 2024 dell’Oktoberfest, la festa della “Birra”..Aggregazione e convivialità nel nome di una tradizione centenaria
Oktoberfest "Wiesn" la festa della birra
(AGR) di Roberto Di Prima
Per tutti “Oktoberfest”, per i Monacensi, gli abitanti della città bavarese, semplicemente "Wiesn" sin dal 1810, anno in cui venne celebrato il matrimonio tra il principe ereditario bavarese Ludwig e la principessa Therese von Sachsen-Hildburghausen di Sassonia e da cui ebbe inizio la lunga storia dell’Oktoberfest, oggi considerata la festa popolare più partecipata e famosa al mondo. A quel tempo, nei primi decenni del 1800, la festa aveva un carattere prevelentemente agricolo (serviva anche per promuovere l’agricoltura bavarese e l’economia locale) e aveva luogo in un prato di Monaco il “Theresienwiese” dove, all’interno di poche e piccole baracche, era possibile bere birra, ma nei decenni successivi il loro numero e le loro dimensioni crebbero vorticosamente. I primi grandi tendoni comparvero intorno al 1896, in sostituzione delle fatiscenti baracche, grazie all’opera di osti e produttori di birra, gli stessi che già nel 1892 avevano introdotto il classico bicchiere da un litro (Maß) ancora oggi in uso.
Rispetto alle precedenti edizioni dell’Oktoberfest un vero e proprio rito di iniziazione della festa fu introdotto nel 1950 da Thomas Wimmer, l’allora primo cittadino di Monaco; solo dopo e non prima di avere pronunciato le parole “O’Zapft is!” (“è stappato” riferito al barile) poteva avere inizio “l’Oktoberfest”.
Da quel momento in poi ogni edizione dell’Oktoberfest è caratterizzata da questa importante novità: ogni sindaco di Monaco in carica, il giorno dell’apertura alle ore 12 in punto, si reca presso il tendone Schottenhamel e apre, pronunciando la celebre frase“O’Zapft is!”, a colpi di martello, il primo barile di birra. Solo da quel momento in poi può cominciare la festa e può essere servita la “Birra”. Già la “Birra”, la protagonista assoluta dell’evento bavarese, una tra le bevande più antiche del mondo (settemila anni A.C.), col suo irresistibile fascino è riconosciuta da tutti come simbolo di aggregazione e convivialità. Si stima a tal proposito che nelle ultime edizioni dell’Oktoberfest abbiano partecipato più di sette milioni di partecipanti e consumato oltre otto milioni di litri di birra, numeri che esprimono chiaramente la portata planetaria della manifestazione.
La “Birra” viene servita negli stand (Festzelte), ma solo dai sei produttori storici di Monaco di Baviera (Paulaner,Spaten,Hofbrau, Hacker, Pschorr, Augustiner e Lowenbrau), gli unici autorizzati a fornire la bevanda per l’occasione. Non la solita, ma una particolare birra chiamata “Oktoberfestbier” una marzen leggermente più scura e più forte come gusto e gradazione alcolica, molto gradita dai partecipanti e dai tedeschi al punto che oggi è diventata popolarissima anche a livello internazionale. Non solo un evento all’insegna del puro divertimento, ma anche il consolidamento di una tradizione centenaria molto partecipata non solo dalla gente comune, ma anche da famosissimi artisti che, negli anni, hanno saputo elargire citazioni e parole di apprezzamento per la “Birra” regina indiscussa dell’Oktoberfest. “Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere” (Goethe)
foto Roberto Di Prima