Valentina Grippo, Consigliera Regionale del Lazio, polemizza con gli autori del Festival di Sanremo
"L'opportunità di essere testimonianza di cambiamento, a Sanremo 2021 è stata sprecata"
Sanremo, occasione sprecata
(AGR) Questa settimana voglio polemizzare con gli autori di uno spettacolo che nonostante tutto amo molto per quello che rappresenta per la cultura pop del nostro Paese: il Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
I cambiamenti socio-culturali, lo sappiamo, avvengono con molta fatica e hanno bisogno di testimonianze forti. L'esempio di singole persone che si assumano il rischio di essere avanguardia, proponendo segnali concreti nel quotidiano.
Valentina Grippo, Consigliera Regionale del Lazio
Viviamo tempi mai immaginati prima; tuttavia, ai problemi della pandemia possiamo affiancare le opportunità che sono insite nella straordinarietà del momento.
Ad esempio le università e le aziende stanno sperimentando il lavoro e lo studio a distanza per rispondere, ovviamente, a un obbligo di contenimento del virus ma anche per testare nuove modalità di fare.
L'opportunità di essere testimonianza di cambiamento, a Sanremo 2021 è stata sprecata.
Mi riferisco a un allestimento che, rispettando una tradizione risibile in tempi di pandemia, ha riproposto un palcoscenico infarcito di barriere architettoniche inutili in un teatro vuoto di spettatori. La storica scalona che nei settanta anni di vita del festival ha visto "divini" artisti scendere verso il plebeo pubblico, quest'anno poteva esserci risparmiata.
Magari a vantaggio di qualche soluzione tecnica buona da riciclare per ovviare alle scale di qualche ufficio postale o comunale sparso per lo stivale.
Ecco, se dall'edizione 2021 del Festival di Sanremo fosse uscita la percezione che le barriere sono eliminabili, allora sì che la fenomenologia di Sanremo (per parafrasare Umberto Eco) si sarebbe arricchita di una nota positiva.
Un'occasione sprecata.