Roma, all'Auditorium: "Per amore dell’Amore Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti visive"
Il 1 marzo ore 21 Teatro Borgna un viaggio nell’attività e nella produzione artistica di Herbert Pagani che ha attraversato l’arte nelle sue espressioni: scultore, pittore, disk jockey, cantautore, chansonnier, paroliere, insignito dell’Ambrogino d’oro per impegno civile, ecologista e pacifista
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Caroline Concerto (foto da comunicato)
(AGR) Dopo l’anteprima al Teatro Comunale di Ferrara, e il debutto al Teatro Franco Parenti di Milano, il primo marzo approda a Roma: Per amore dell’Amore. Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti visive, spettacolo teatrale, musicale e multimediale, di e con Caroline Pagani, dedicato a Herbert Pagani.
Uno spettacolo-concerto-mostra in cui si evocano l’amore, la pace, la bellezza, l’arte e le arti, in tutte le loro forme: musica, canzone, opera, pittura, scultura, scenografia, cinema, teatro, radio. Herbert Pagani le ha fatte danzare assieme.
Lo spazio scenico dello spettacolo-concerto-mostra è un’isola-spiaggia e il suo atelier d’artista di Milano, con relitti restituiti dal mare, proiezioni video immersive di dipinti, disegni, scenografie e sculture, le "pattumiere di Nettuno" da cui sono nate le sue “città celesti” e le sue “canzoni di legno”: coloratissimi ammassi di vetri, legni, plastiche, che fuoriescono da casse trasparenti.
Lo spettacolo mostra un ritratto a tutto tondo dell’attività artistica di Herbert Pagani, dalla pittura alla scultura, dalla canzone alla radio, visto anche attraverso gli occhi e i ricordi della sorella da bambina. Forte e chiara l’idea che ci ha lasciato. Un messaggio di umanità, fratellanza, amicizia, semplice e diretto. L' amore come unico mezzo-arma per il riscatto, la lotta, la sopravvivenza delle idee che danno dignità e senso alla nostra vita.
Le sue canzoni, oltre ad essere altissima poesia, sono preghiere, apologie, poesia in musica. Con la sua arte ha mostrato i problemi di oggi con l’anticipo e la preveggenza che hanno i poeti. Pagani ci lascia un’opera di un’attualità bruciante, di impressionante ricchezza, modernità e contemporaneità, di analisi e di prospettiva, generosa, senza concessioni e compromessi. Le sue poesie in musica sono popolate da amori intensi, contrastati, da passioni grandi, assolute, da sentimenti veri, puri, cristallini, totalizzanti. Di qui, la necessità di riscoprire, far rivivere, far conoscere, conservare e tutelare questo scrigno di tesori e di bellezze di un’attualità sconcertante e senza tempo. Herbert Pagani ha dipinto il futuro. Da poeta aveva visto giusto, le sue canzoni non hanno crepe, e continuano a ispirare cantautori, interpreti e artisti visivi.
Caroline Pagani è un’attrice, autrice e cantante poliglotta, laureata in Filosofia con una tesi in Storia del Teatro Inglese e specializzata in Scienze e Tecniche del Teatro, in Drammaturgia, allo IUAV di Venezia. Si è formata come attrice allo Stella Adler Studio of Acting di New York, grazie a una borsa di studio. Ha collaborato con prestigiosi nomi del teatro come Centre International de Théâtre, Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile del Veneto, Biennale Teatro, Teatro delle Albe, Calixto Bieito e personalità del calibro di Peter Greenaway, Giorgio Strehler, Roberto Latini, Elena Bucci e Gigi Dall’Aglio. Ha preso parte ad attività didattiche teoriche-pratiche e di ricerca presso il Dipartimento di Arti, Musica e Spettacolo dell’Università Statale di Milano e di Scienze e Tecniche del Teatro dello IUAV di Venezia. Come drammaturga, ha collaborato con il Teatro Baretti di Torino diretto da Davide Livermore.
Ha pubblicato testi teatrali, tra cui “Hamletelia” che ha ottenuto il Premio Fersen alla Drammaturgia (2013) e il Premio Fersen alla Regia (2017), oltre ad essere stato presentato allo Shanghai Shakespeare Festival e allo Szekspirowki Festival di Danzica e “Luxuriàs. Lost in Lust” (2015). Ha tradotto, scritto, diretto e interpretato “Shakespeare’s Lovers.Le donne di Shakespeare fra Teatro e Arti Visive”, opera con la quale ha ottenuto il Premio europeo Tragos per il Teatro (2017), Mobbing Dick e “Hamletelia”. Ha tradotto “The Secret Love Life of Ophelia” di Steven Berkoff. Sta lavorando alla scrittura dei testi teatrali “Maleficents; Desdemona. Amore e Morte a Venezia” e “Sarah Bernhardt versus Eleonora Duse” e al libro “A letto con Shakespeare. Una tragicommedia”.
A maggio 2024 ha debuttato con lo spettacolo-concerto dedicato a suo fratello Herbert Pagani, coprodotto dal Teatro Franco Parenti di Milano, ed è uscito il suo primo singolo, “Palcoscenico” (https://youtu.be/UgZ2SjCTXmY?si=aAfjnCmlynrX8QB4), con videoclip di cui ha curato sceneggiatura, interpretazione e regia, seguito da una nuova interpretazione di “Albergo a ore”, accompagnata da Danilo Rea e dalla cover del brano “Gracias a la vida” di Violeta Parra, tradotta e adattata dal cantautore Herbert Pagani “Ti ringrazio vita”. Il 29 novembre 2024 è uscito in digitale e in formato CD e vinile "PAGANI PER PAGANI", il doppio album omaggio al fratello Herbert Pagani. www.carolinepagani.net Spotify
Roma - Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone
Teatro Borgna
1marzo 2025 ore 21
Per amore dell’Amore
Herbert Pagani: Musica, Poesia, Arti visive
Di e con Caroline Pagani
Pianoforte Giuseppe Di Benedetto
Arrangiamenti musicali Alessandro Nidi
Preparazione vocale Francesca Della Monica
Immagini e video a cura di Luca Pili, Flavio Brunelli e VideoEst
Luci e direzione di scena Giulia Bornacin