"Palermo dal mare" 2024, gran finale allo Stagnone di Marsala

Un vero e proprio laboratorio di immagini, è questa "Palermo dal mare" la manifestazione evento che quest'anno ha richiamato artisti appassionati da tutta l'isola. La località prescelta quest'anno per ispirare gli artisti tra tramonti mozzafiato e antiche suggestioni,erano le saline di Mozia

Di E. B.: Redazione AGR :: 19 ottobre 2024 12:08

Palermo dal mare

(AGR) di Roberto Di Prima

La Sicilia vista dal mare: allo Stagnone di Marsala, tra tramonti mozzafiato e antiche suggestioni è stata la conclusione dell’edizione 2024 del progetto“Palermo dal mare“. Ancora un obiettivo centrato dalle due fantasiose artiste siciliane Valeria Di Chiara e Maria Catena Sardella. Con la tappa allo stagnone di Marsala, si è conclusa, l’edizione 2024 del progetto.

La punta nord-occidentale della Sicilia, tra Marsala e Trapani, dove il mare ha formato una laguna detta lo Stagnone, è stata un' ideale palcoscenico dal quale gli artisti, disegnatori e fotografi, inseriti nel progetto “Palermo dal mare”, hanno potuto esprimere tutta la loro arte con forme espressive che raccontano di un paesaggio sospeso tra antiche suggestioni e nuove emozioni. Un angolo di paradiso, in quella parte della Sicilia, tra acque tinte di rosa, cumuli di sale, cielo striato di arancio e, poi saline, mulini a vento e tramonti mozzafiato unici al mondo, che regala infinite emozioni anche al distratto visitatore, ma che consegna al più attento, artista o fotografo che sia, un arcobaleno di ispirazione unico al mondo.

Un laboratorio a cielo aperto che ha visto gli artisti partecipanti, entusiasti e concentrati, complice il silenzio e l’incredibile equilibrio tra natura del luogo e lo scorrere del tempo, illustrare il paesaggio con testimonianze artistiche di grande valore simbolico e reale. L'evento ha avuto due diversi momenti di illustrazione e narrazione in barca e a terra più una successiva condivisione degli elaborati.

Una visione proiettata nel tempo quella delle due artiste siciliane Valeria Di Chiara e Maria Catena Sardella. L’idea di descrivere le città costiere dell’isola siciliana dal mare, così come le videro gli antichi Fenici e i Greci e come appaiono oggi agli occhi di coloro che arrivano dal mare, ha raccolto consensi ed entusiasmo non solo da parte degli artisti ma anche da tantissimi non addetti ai lavori, una gratificazione meritata che spinge le due artiste siciliane a preparare già le future edizioni.

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