Padova: Palazzo Zabarella mostra su Giuseppe De Nittis
Giuseppe De Nittis 1846-1884
Anche nel suo secondo weekend di apertura, si sono verificate lunghe fila di persone in attesa di ammirare i 120 capolavori provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni pubbliche italiane e francesi, che costituiscono il percorso espositivo della più importante esposizione mai realizzata su uno dei protagonisti assoluti della pittura dell’Ottocento europeo.
La rassegna, in programma fino al 26 maggio, è curata da Emanuela Angiuli e Fernando Mazzocca, è promossa dalla Fondazione Bano di Padova e dalla Fondazione Antonveneta, ed è un’ulteriore tappa del progetto decennale sulla pittura dell’Ottocento italiano, che in passato ha già rivolto l’attenzione, tra gli altri, su Hayez, Boldini, Signorini, i Macchiaioli, il Simbolismo in Italia.
Prendendo avvio da quanto emerso dalla rassegna che, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, il Petit Palais di Parigi ha riservato all’artista, l’iniziativa segna una svolta negli studi e nella valorizzazione internazionale del pittore pugliese, grazie anche al recupero di lavori non presenti in quella occasione, alcuni dei quali ignoti alla critica, altri assenti dall’Italia da molto tempo, come quelli che appartengono al ciclo delle vedute londinesi.