Ostia, Nello Trocchia: "Casamonica", presenta il libro: Federica Angeli
Domenica 1 marzo ad Ostia presso la sede dell'associazione antimafia #Noi riprendono la serie di incontri letterari che presentano autori e temi legati alla criminalità urbana


copertina libro
(AGR) Ostia, dal prossimo 1 marzo riprende ufficialmente "Leggiamoci", la serie di incontri, organizzata da #Noi, in cui Federica Angeli presenta importanti autori del panorama editoriale italiano. "Alle 11:15 di domenica prossima,in fatti, presso la sede dell'Associazione, in via dell'idroscalo 103, - si legge su una nota diffusa dall'associazione antimafia - verrà a trovarci Nello Trocchia, cronista e autore di numerose pubblicazioni sulla malavita organizzata, e, illustrerà il suo ultimo libro-inchiesta: "Casamonica". Dagli inizi, fino al controllo di buona parte del territorio romano, passando per l'usura e il traffico di cocaina, ripercorreremo le tappe che hanno segnato lo sviluppo di questo modello che, troppo tardi, è stato riconosciuto come mafia".
“È il 20 agosto 2015 quando per la prima volta l’Italia si accorge dell’esistenza del clan Casamonica. Scrive Trocchia nel suo libro - I petali piovono sul piazzale davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, mentre le note del Padrino accompagnano l’arrivo di una carrozza funebre scortata dai vigili urbani. Sulla facciata della chiesa, c’è un grande ritratto di Vittorio Casamonica su cui campeggia la scritta “Re di Roma”. Da allora, abbiamo visto al telegiornale video di pestaggi efferati, giornalisti minacciati e percossi, ruspe e abbattimenti nelle periferie romane. Eppure a Roma tutti conoscono i Casamonica già da decenni. Sono sempre stati lì, piccoli faccendieri durante il dominio della Banda della Magliana, amici di boss che arrivavano dal sud in cerca di un porto sicuro all’ombra del Cupolone, o di politici e uomini dello spettacolo bisognosi di droga o di un prestito. Per tutti sono i Nullatenenti, gli zingaracci. Mentre le istituzioni si limitavano a derubricarli a fenomeno minore, i Casamonica prosperavano: sulle minacce e la violenza cieca hanno edificato un impero fatto di discoteche, locali, palestre, concessionarie di lusso e ville sontuose. Si sono accreditati come agenzia criminale di servizi, vera e propria cerniera tra il mondo di sotto, della periferia disagiata, e il mondo di sopra, dei circoli esclusivi ai Parioli e dei salotti bene di Via Veneto”. Partendo da testimonianze inedite e resoconti giudiziari, Nello Trocchia nel suo libro costruisce un’inchiesta unica: il primo ritratto della famiglia criminale a capo di Roma.