Ostia, l'associazione #Noi al sinodo dell'informazione


(AGR) “Ponti non muri” questa la sintesi, com’è noto, dei messaggi di Papa Francesco in occasione delle giornate della comunicazione e questa è anche la sintesi della Carta di Assisi “Le parole non sono pietre”, ideata, scritta e fortemente voluta dalla rivista San Francesco e dall’associazione Articolo 21.“Quando le parole vengono usate per realizzare i ponti favoriscono l’accoglienza, il reciproco ascolto, l’inclusione e la pace. Chi, invece, le usa per fomentare odio e intolleranza le utilizza per ammazzare le diversità e le differenze, di ogni natura e di ogni colore”.
Teologi, giornalisti, artisti, rappresentanti delle associazioni del volontariato e della società civile, hanno aderito alla Carta di Assisi ed al sinodo dell’informazione in programma a Roma dal 28 al 1 marzo. Donne e uomini che credono in una informazione senza bavagli e rispettosa della dignità di ciascun essere umano, a cominciare dai più deboli, dai senza diritti, da quelli che Francesco ha definito “Scarti umani” che qualcuno vorrebbe oscurare e buttare nel cestino dei rifiuti.
Si ripartirà dalla “Carta di Assisi”, con l’obiettivo di farla adottare dal Parlamento europeo e di trasformarla in un piano d’azione capace di coinvolgere i media, la rete, le scuole, le università, le parrocchie, i centri civici e sociali, senza esclusione alcuna.Non si tratta di una carta deontologica, ma di un impegno a difendere la civile convivenza e la Costituzione che riconosce l’uguaglianza e i diritti di ciascun cittadino senza discriminazione alcuna.
“Le industrie della falsificazione – si legge su una nota dell’associazione giornalistica Articolo 21 - sono qualcosa di più complesso della singola notizia falsificata, si propongono di abbattere questo patrimonio di conquiste, di abbattere ogni distinzione tra vero e falso, di “relativizzare” i valori e di cancellare il rispetto delle differenze e il pensiero critico”. Per questo, da Ostia, l'Associazione Antimafia Noi parteciperà al Sinodo dell’informazione “Carta di Assisi, Ponti non muri”. "In un mondo della comunicazione e dell'informazione, in cui fake news e hate speech sembrano farla da padroni – afferma il pr5esidnete Massimiliano Vender - è importante unire le forze e invertire questa tragica tendenza. Non esiste contesto in cui parole d'odio siano giustificabili. Anche di fronte al boss di turno, reo di atti riprovevoli, Noi continuerà a chiedere giustizia, ma mai guidati da astio o risentimento, perché la lotta alla mafia trae forza dal desiderio di legalità e non da sentimenti che finirebbero per avvelenare chi si lascia sopraffare. Ringrazio, a nome dell'associazione Noi, di cui sono presidente, la FNSI, l'Ordine dei giornalisti, Articolo 21, e tutti coloro che hanno deciso di aderire a quest'iniziativa."